Test, mal di schiena e cambio di mentalità post Abu Dhabi: ecco il ''nuovo'' Hamilton
15/03/2022 11:35:00 Tempo di lettura: 4 minuti

Presente all’Expo di Dubai 2022, il sette volte campione del mondo di F1, Lewis Hamilton è stato invitato ad affrontare diverse tematiche: le performance e le difficoltà emerse nei test, ma anche Abu Dhabi e l’impatto che l’ultima gara del mondiale 2021 ha lasciato in seno al pilota.

Non bastano tre giornate per prepararsi al mondiale

Parlando delle complicazioni emerse tra Barcellona e Bahrain, il britannico ha voluto criticare l’attuale format pre-stagionale. “I test sono stati difficili” ha ammesso secondo quanto riportato da ‘RacingNews365.com’. “Anni fa potevamo contare su molte giornate di prove prima del mondiale, mentre ora, abbiamo letteralmente solo tre giorni a pilota in tutto.”

“Quando andremo di nuovo in pista, questa settimana” in occasione della prima gara (qui gli orari), "non avremo ancora la piena conoscenza della vettura. Probabilmente per questo, ci occorrerà attendere le prime quattro gare. Come si è potuto notare, abbiamo avuto molti problemi.”

Il porpoising preoccupa il campione, ma non solo per le prestazioni

Tra questi sicuramente la gestione del porpoising. Durante le ultime tre giornate di test la Mercedes W13 è stata tra le vetture a risentire maggiormente del fenomeno… Ma c’era un aspetto che più di tutti turbava il sette volte iridato: “Ero preoccupato. Come sapete ho 37 anni adesso e mi ritrovo in squadra con George, un pilota che ne ha soltanto 24. Anche lui però ha avuto i miei stessi problemi con la schiena, quindi non si tratta di una mera questione d’età”.

Verso la prima gara del Bahrain

L’Expo di Dubai 2022, per Hamilton, è stata anche un’occasione per rifocillarsi in vista della prima gara che si terrà sempre sul circuito di Sakhir dal 18 al 20 marzo. Un appuntamento a cui Lewis sta dedicando particolare attenzione assieme ai propri tecnici: “A breve terrò una teleconferenza con tutti i ragazzi di Brixworth per parlare degli aspetti legati al motore, alla guidabilità e di come poter estrarre più performance.”

“Dopodiché parlerò con i tecnici di Brackley. Cercheremo di capire come spingere avanti lo sviluppo, impedire all’auto di saltare e estrarre più prestazione da essa. Il 2022 ci sta regalando delle nuove sfide e tutti sono entusiasti di questo ha chiosato.

Il cambio di mentalità post Abu Dhabi

Lo abbiamo detto molte volte. Metabolizzare l’esito derivante dall’ultimo Gp del 2021 non è stato facile per Hamilton. Il quale invitato a tornare sull’argomento ha aggiornato i fan sul proprio cambiamento: “Negli ultimi 29 anni ho sempre sostenuto che la mentalità vincente fosse quella di credere di essere sempre il migliore... Adesso penso, soprattutto dopo quanto accaduto, che vincere non è tutto”.

Anche le sconfitte sono utili" ha chiosato il 'nuovo' Hamilton. "Ci fanno crescere e in realtà, si vince lo stesso. C’è un messaggio che voglio trasmettere: non abbiate paura del fallimento perché è una cosa che sicuramente sperimenterete verso la strada del successo ha detto prima di concludere con un messaggio per i rivali: Sono tornato per vincere l’ottavo titolo. Questo è ciò che voglio.

Foto: Mercedes


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