Giovinazzi
15/03/2022 14:00:00 Tempo di lettura: 3 minuti

Dopo l'addio alla Formula 1, con l'Alfa Romeo che gli ha preferito il cinese ZhouAntonio Giovinazzi è passato in Formula E per correre la stagione 2022 con il team Dragon. Il pilota pugliese, in ogni caso, è rimasto legato alla massima categoria motoristica grazie alla Ferrari, che lo ha confermato come guida di riserva (ruolo che condivide con Mick Schumacher) per il campionato mondiale che inizierà domenica 20 marzo.

L'obiettivo dichiarato del giovane di Martina Franca è quello di rientrare nel circus dalla porta principale. Ci riuscirà già nel 2023? E nel caso dovesse andare male, quale futuro?

Ne ha parlato il diretto interessato ai microfoni di Fanpage.it. Di seguito un estratto delle sue dichiarazioni.

Le parole di Giovinazzi

Ecco quanto dichiarato da Giovinazzi:

Sulla nuove esperienza in Formula E

"Podio? Non voglio alimentare false speranze. Posso dire che i miglioramenti avvenuti tra la prima e la seconda gara sono stati molto importanti. Il format non ti da tanto tempo per prepararti, abbiamo fatto tutto in un giorno, non abbiamo giorni di test, siamo arrivati a questo campionato ai primi di dicembre. È difficile arrivare qui e competere subito alla pari con piloti che sono molto forti e hanno tantissima esperienza. Il mio obiettivo non è quello di puntare subito al podio e vincere gare, lo so che è impossibile, ma punto a migliorare gara dopo gara, cosa già avvenuta. Posso migliorare ancora e lo farò a Roma. Però dire ora quando potremmo vedere Giovinazzi sul podio non so dirlo, ancora non mi sento a mio agio con tutto, con la vettura, con il format, quando questo accadrà è lì che potrò pormi degli obiettivi importanti".

Sul futuro

"Mi piace di più concentrarmi sul presente. È vero che il futuro è importante, anche prepararlo e capire cosa si vuole, ma senza un buon presente il futuro non è bello. Per adesso mi concentro su quello che ho e sul fare bene in Formula E, perché so che se faccio bene in un altro campionato, al di fuori della F1, come ho fatto in Gp2, in F3 e in Dtm, divento un pilota ancora più completo e il futuro può essere anche migliore. Anche la tempistica che ti dà la Formula E è importante perché abbiamo iniziato a fine gennaio e finiremo ad agosto. Quindi poi avremo quasi tre mesi per capire se ti è piaciuto, se vuoi continuare a fare questo, se c'è una strada migliore. Per ora mi concentro per fare bene qui e dopo agosto capirò cosa è meglio per me".

Foto copertina Twitter Giovinazzi


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