L'ex pilota Pedro De La Rosa ha rilasciato un'interessante intervista al podcast F1 Nation in cui ha parlato di Lewis Hamilton, Fernando Alonso, Charles Leclerc e Max Verstappen, sottolineando le loro qualità molto al di sopra della media. Lo spagnolo, in particolare, si è a lungo soffermato sul sette volte campione britannico, raccontando un aneddoto risalente al 2009, quando erano compagni di squadra alla McLaren.
Di seguito un estratto delle sue parole.
Foto copertina Twitter Mercedes
Ecco quanto dichiarato dall'iberico al podcast F1 Nation:
In riferimento all'episodio del 2009
"Ho visto Lewis (Hamilton, ndr) adattarsi a nuove piste al simulatore, con esattamente lo stesso approccio nell'abituarsi a una nuova pista al volante di una vera macchina. Per quanto mi riguarda, ad esempio, mi ci sono volute diverse sessioni di lavoro per ricordare Abu Dhabi. Ricordo che passai tutta la mattinata a lavorare al simulatore, accumulando diversi giri. Lewis invece arrivò all'ora di pranzo, quando ero già abbastanza soddisfatto del lavoro svolto. Andò al simulatore e mi chiese: 'La prima curva è a sinistra o a destra?' A quel punto gli feci notare che non aveva controllato la mappa della pista, e lui conferò questa dimenticanza, e dunque gli dissi che era "una curva a sinistra, terza marcia a sinistra". Dopo tre giri, solo tre giri, fece esattamente lo stesso tempo che avevo fatto io la mattina. Vi assicuro che è la verita, e non ne vado molto orgoglioso".
Su Hamilton, Alonso, Verstappen e Leclerc
"In circostanze normali, potrei eguagliare anche il tempo sul giro di Hamilton. Il problema è quando le gomme si degradano, quando hai più carburante o ci sono condizioni particolari come pioggia e vento. La differenza è che piloti come Lewis, come Alonso, Verstappen o Leclerc, si adattano più velocemente. Se montano un nuovo set di pneumatici, acquisiscono subito un buona aderenza rispetto ad altri che impiegheranno almeno due giri. È il bello di lavorare con ragazzi come loro, sono davvero speciali".