Marko: Sviluppi? Non credo che la Ferrari terrà il passo. Poi la stoccata alla Mercedes

La Ferrari ha cominciato la stagione 2022 con uno strepitoso bottino nei primi tre GP, consacradosi inizialmente come la squadra da battere. La Red Bull, al contrario, ha avuto diversi problemi tra Bahrain e Australia, soprattutto per quanto riguarda l'affidabilità. Da Imola, tuttavia, la situazione sembrerebbe essere un po' cambiata, con il team di Milton Keynes che ha dimostrato di aver colmato le sue lacune, portando le RB18 di Verstappen e Perez a un livello leggermente superiore. Ciò è potuto avvenire grazie agli aggiornamenti. Si prevede una dura lotta tra le due scuderie sotto questo aspetto...

Chi avrà la meglio potrà dircelo soltanto la pista, ma Helmut Marko, consulente della Red Bull, ha una sua convinzione. Scopriamo quale.

Le parole di Helmut Marko

Helmut Marko ha espresso il suo punto di vista sulla "guerra di sviluppi" tra la Red Bull e la Ferrari. L'austriaco si è detto dubbioso del fatto che il Cavallino riuscirà a tenere il passo del team di Milton Keynes. Poi, nel commentare la rivalità con la Rossa, ha lanciato qualche frecciatina alla Mercedes, facendo riferimento a un confronto (quello con la Ferrari) "amichevole" e ad Abu Dhabi 2021. Ecco un estratto delle sue parole riportate dai colleghi di Racingnews365:

"A Imola abbiamo ottenuto un risultato molto importante dopo i nostri problemi al motore in Bahrain e in Australia. È stata una doppietta fondamentale per il morale. Dimostra che siamo competitivi, dobbiamo solo mettere insieme il pacchetto e poi siamo lì. La Ferrari sarà in grado di mantere il passo per quanto riguarda gli aggiornamenti? Non credo. Si è visto che abbiamo esercitato una vera pressione su di loro e stanno commettendo errori. Si è potuto vedere che Leclerc ha girato due volte venerdì. Sainz è andato in testacoda, poi di nuovo Leclerc. In ogni caso, con loro c'è una competizione piuttosto carina e, direi, molto sportiva e amichevole. Il campionato sarà molto emozionante e speriamo che non si decida come l'anno scorso".