Zero. Questo il bottino di punti ottenuto dalla McLaren in quel di Miami. Norris si è dovuto ritirare nel corso del 39° giro a causa del contatto avvenuto con Gasly (AlphaTauri) mentre si ritrovava in 14° posizione alle spalle delle Haas di Magnussen e Schumacher, mentre Ricciardo nonostante sia riuscito a giungere al traguardo non è andato oltre il 13° piazzamento.
Una battuta d’arresto rispetto al precedente trend che il team di Woking era riuscito a mettere in evidenza tra l’Arabia Saudita e Imola.
La classifica non rispecchia la vera forza del team…
Norris non cerca scuse. Malgrado il team ricopra la quarta posizione in classifica costruttori, è cosciente di quello che sia il loro attuale valore, e non è certo quello che raccontano i punti: “Speriamo di mostrare dei progressi nel prossimo appuntamento a Barcellona. Difficile dire esattamente cosa faremo. Al momento siamo dietro sia a Mercedes che Alfa Romeo. Ci vediamo più in battaglia con Alpine e AlphaTauri” ha ammesso sinceramente il pilota di Bristol.
“Anche Haas è più o meno vicino a noi… Questo credo ci metta dunque in quinta o sesta posizione nei rapporti di forza” ha chiosato secondo quanto riportato da ‘Autosport.com’.
“Il ritmo è decente, ma diciamo che abbiamo bisogno di qualcosa in più se vogliamo entrare in battaglia con la Mercedes e i ragazzi davanti. Dovremmo essene felici se ci riusciremo” ha concluso.
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