Il GP di Spagna ha espresso un importante verdetto per i tifosi della Mercedes e del sette volte campione del mondo: Lewis Hamilton è tornato. In verità, non se n’era mai andato. La W13 vista all’inizio dell’anno era una vettura ancora molto acerba, con tanti problemi. I piloti si sono dunque prestati alla squadra per condurre qualche esperimento in più, per cercare di comprendere quella che sarebbe stata la migliore direzione da prendere nello sviluppo della vettura e uscire dalla ‘crisi’.
Hamilton il pilota a soffrirne maggiormente, ma ora la situazione sembra essere cambiata. A Barcellona si è vista una Mercedes molto competitiva e Lewis è tornato a mostrare ancora una volta le sue capacità: 19° dopo il primo giro del GP di Spagna è riuscito a tagliare il traguardo in 5° posizione, che sarebbe stata 4° se non avesse avuto un problema tecnico nel finale.
Hamilton crede nella vittoria
Quando gli viene chiesto dunque, se la Mercedes possa avere delle chance di vittoria quest’anno, Hamilton risponde: “Sì, credo si possa vincere. Abbiamo apportato molti aggiornamenti alla macchina, il ritmo è molto migliore e la macchina è più bella da guidare in gara. Ora non ci resta che migliorare il comportamento della vettura in qualifica”.
Se in gara, il ritmo del sette volte campione del mondo è stato a dir poco impressionante, è nel corso delle prove ufficiali che Lewis ha fatto più fatica, soprattutto nei confronti del compagno di squadra George Russell. Evidenza, alla quale Hamilton ha comunque una spiegazione: “Le nostre auto erano un po’ diverse. George ha svolto degli esperimenti sulla sua vettura, prove che hanno generato una configurazione più adatta per la qualifica. Quindi spero che la prossima gara le cose possano andare meglio” riporta ‘GpFans.com’.
“Ci sono degli ottimi segnali che stiamo andando nella giusta direzione” ha affermato a concludere. “Quindi non ho dubbi che ad un certo punto, possa arrivare qualcosa di buono… Se non avessi avuto l’incidente avrei lottato con le Red Bull”.
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