Hamilton: «Sarebbe un errore abbandonare lo sviluppo della W13»

Lewis Hamilton avverte che sarebbe pericoloso iniziare a progettare la Mercedes del 2023 senza comprendere appieno cosa non funziona in quella attuale. La W13 ha fatto un passo avanti in Spagna, ma questo non significa l'auto di quest'anno sia stata compresa appieno. Lewis Hamilton consiglia al team che è importante capire cosa c'è che non va nella vettura attuale prima di lanciarsi nel progetto 2023 e ripetere gli stessi errori. 

Hamilton sulla possibilità di abbandonare lo sviluppo della W13

"Non ci ho davvero pensato. Penso che dobbiamo scoprire cosa c'è che non va in questa macchina prima di farne un'altra. Se iniziassimo a fare un'altra macchina, potremmo facilmente sbagliarci", ha detto Hamilton ai media. "Quindi penso che si tratti di tenere questo completamente sotto controllo, qualcosa che non abbiamo ancora fatto e che ci darà una linea guida su dove andare", ha aggiunto Lewis. "Ci sono sicuramente molte cose che non vorrei da questa macchina nell'auto del prossimo anno", ha insistito il britannico. Hamilton e George Russell si sono entrambi lamentati molto della vettura durante il weekend di Monaco.

Wolff e il problema porpoising in casa Mercedes

Tuttavia, il direttore esecutivo Toto Wolff spiega che i problemi nel Principato avevano più a che fare con la rigidità dell'auto e chiarisce che il porpoising non è tornato. "Penso che il porpoising non sia tornato. Abbiamo toccato il fondo. Abbiamo toccato terra in modo diverso, l'auto è troppo rigida, troppo bassa", ha detto l'austriaco. "La distanza dai rivali era la stessa delle qualifiche di Barcellona, ​​quindi è probabilmente realistico dove siamo finiti. La macchina è buona per finire quinta e sesta e Norris ci ha battuto, ma non dovevamo aspettarci miracoli", ha concluso Wolff.

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