Il quattro volte campione del mondo tedesco è sempre molto attivo dal punto di vista della sensibilizzazione socio-culturale. Lo abbiamo visto esporsi in favore dei diritti LGBTQ+, sostenere le donne in Arabia Saudita e sappiamo che una delle campagne da lui più promosse è quella volta ad un futuro più sostenibile.
In Canada è tornato a parlare proprio di questo tema. Sebastian cerca sempre di promuovere l’uso di fonti di energia rinnovabili e a Montréal ha scelto di fare un intervento contro l’estrazione di petrolio presso le ‘sabbie bituminose’ dell’Alberta. Ciò ha scatenato il commento critico del politico Michael Savage, partito liberale, che ha definito il pilota un ipocrita dal momento che ha deciso di correre in F1 per vivere.
La risposta di Vettel non si è fatta attendere: “È una giusta osservazione, ma sono un po’ deluso dal fatto che i politici se la prendano subito sul personale. Non riguarda noi nello specifico. Non riguarda solo me nello specifico. Si tratta di un quadro molto più grande. Amo ciò che faccio, quindi se sono un ipocrita per questa ragione allora sì, sono un ipocrita. Abbiamo tutti delle diverse passioni, questo è il modo in cui io ho scelto di dipingere la mia tela”, ha affermato secondo quanto riportato da ‘GpFans.com’.
“Si stanno valutando diverse soluzioni per il futuro, per renderlo più sostenibile e questo… in un certo senso è molto eccitante. Ciò che è veramente importante è il messaggio. Non bisognerebbe farne una questione personale. Dobbiamo incentivare l’abbandono ai combustibili fossili e basare il nostro stile di vita sulle energie rinnovabili”, ha concluso.
Ancora un importante pacchetto di aggiornamenti per Aston Martin a Silverstone
Foto: Twitter, Vettel