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GP Austria, Schumacher: «Voglio che piova. L'auto va meglio, ma è anche questione di mentalità»
08/07/2022 11:20:00
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Le condizioni piovose hanno giocato un ruolo cruciale nelle ultime due gare in Canada e Inghilterra. Ed anche il Gran Premio d'Austria potrebbe essere contrassegnanto in parte dalle precipitazioni. Se ciò dovesse accadere, il weekend potrebbe diventare ancora più movimentato, considerata anche l'imprevedibilità che porterà la Sprint Race.
A tal riguardo, Mick Schumacher, che a Silverstone ha ottenuto i suoi primi quattro punti iridati in carriera, si augura che sul circuito di Spielberg possa cadere la pioggia durante il fine settimana. Il tedesco ritiene che la Haas VF-22 e la sua mentalità si adattino bene alla pista bagnata.
Di seguito le sue considerazioni rilasciate nella conferenza stampa di ieri.
Schumacher: "Voglio che piova, vi spiego perché"
Nel corso della conferenza stampa in vista del GP d'Austria, Il giovane pilota della Haas innanzitutto ha detto: "Sono entusiasta di essere in Austria. È una pista fantastica, un luogo fantastico ed è sempre bello essere qui. Di solito fa bel tempo, quindi porto la mia moto e vado in bicicletta con la squadra. Penso che sia bellissimo: le montagne, l'atmosfera 'Heidi-esque', è fantastico! Mi sono divertito molto con la squadra l'anno scorso e mi godo la zona di montagna. È sempre stata una buona pista per me in un certo senso, quindi sono entusiasta di tornarci e spero di passare un buon fine settimana".
Poi, Schumacher si è soffermato sul formato del weekend: "Ho fatto molte gare sprint in Formula 2, ma mi di più piacciono le sessioni di prove libere, in cui posso lavorare per perfezionare la macchina. Con il formato della Sprint Race hai una sessione di prove libere, le qualifiche e poi vai direttamente allo Sprint stesso e a volte può sembrare tutto un po' affrettato".
Affrontando l'argomento meteo, Mick ha inoltre aggiunto: "Voglio il bagnato, voglio che piova. Quest'anno la macchina va forte sotto la pioggia. In ogni caso è anche una questione di mentalità: c'è che parte felice al pensiero di affrontare la pioggia, e chi invece la vive negativamente".
Infine, interrogato riguardo la pressione sui motori e sui freni delle vetture di F1 a causa dei 677 metri sul livello del mare, ha spiegato: "Penso che quest'anno più che mai si tratti di conservare i freni e cercare di massimizzare ciò che hai. Sfortunatamente le due cose non vanno di pari passo, quindi sei un po' al limite di entrambi e si tratta di decidere a cosa dare la priorità: rendere l'auto più veloce o rendere l'auto più affidabile il più possibile".
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