In una lunga intervista concessa a ‘Beyond the Grid’, a George Russell è stato chiesto di parlare di questa sorprendente prima metà di stagione. Dopo le prime 11 gare in Mercedes, il nativo di King’s Lynn si ritrova a ricoprire la 5° posizione iridata con un vantaggio di 19 lunghezze sul sette volte iridato e compagno di squadra Lewis Hamilton.
Invitato ad esporre l’approccio che gli ha permesso di esibirsi a questi livelli, Russell ha affermato: “Credevo che se avessi iniziato la stagione con il piede sbagliato, allora sarei rimasto probabilmente indietro. Negli ultimi anni abbiamo visto quanto possa essere difficile cambiare squadra, soprattutto se si entra a far parte di un team dove hai un pilota affermato nell’altro lato del box”.
“Lewis in Mercedes si trova all’interno del suo habitat” ha continuato George. “È ormai in quadra da 10 anni, ha vinto diversi campionati del mondo qui e vissuto tantissimi bei momenti assieme al team, quindi non ho mai pensato che sarebbe stato facile per me. In Hamilton ho scoperto alcuni tratti che trovo davvero molto intriganti. Preferisco non condividerli dal momento che sono l’unico pilota in griglia a permettersi il lusso di avere il più grande pilota di tutti i tempi come compagno di squadra”.
L’ultima affermazione lancia un assist ai giornalisti, che gli chiedono se intende sfruttare questa incredibile opportunità per andare a copiare qualche tratto distintivo del campione e migliorare così le sue performance in pista.
Una domanda a cui Russell ha dato una risposta particolarmente matura e interessante: “Guardate Nadal, Federer e Djokovic… Sono probabilmente i tre più grandi tennisti di tutti i tempi, ma hanno tre approcci al gioco totalmente diversi. Credo che per essere il migliore devi puntare ad essere la versione migliore di te stesso. Non devi cercare di copiare ciò che fanno, o hanno fatto i migliori in passato. Lewis è il migliore perché trae sempre il meglio da sé stesso. Si concentra su ciò che funziona per lui”.
“I tennisti cosa dovrebbero fare?”, si è interrogato infine per avvalorare il suo pensiero. “Copiare Nadal? Federer, oppure Djokovic? Per quanto riguarda il motorsport, noi al momento abbiamo soltanto Lewis come punto di riferimento, ma quell’analogia mi ha fatto riflettere: ‘Si deve pensare soltanto a ciò che è giusto per noi’, proprio come anno fatto quei tre grandi tennisti”, ha concluso.
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Foto: Mercedes