Alesi: «Charles non è Seb, lasciamolo crescere»
26/07/2022 12:30:00 Tempo di lettura: 3 minuti

Dopo i trionfi in Gran Bretagna e in Austria, quella in Francia è stata una gara deludente per la Ferrari. Per l'ennesima volta, nonostante la Pole ottenuta il sabato, Charles Leclerc ha terminato la sua corsa anzitempo, segnando uno zero pesantissimo in ottica titoli iridati. Il monegasco, come sappiamo, è finito contro le barriere per un errore fatale (e grave) commesso durante il diciottesimo giro. Carlos Sainz, invece, partito dal fondo, si è reso protagonsita di una bella rimonta che lo ha portato al quinto posto, compiendo sorpassi davvero spettacolari. Intanto, però, Max Verstappen, vincitore della gara, e la Red Bull hanno ampliato il rispettivo vantaggio nelle classifiche piloti e costruttori.

Nel consueto editoriale per Il Corriere della Sera, Jean Alesi ha analizzato la situazione del team di Maranello, focalizzando la propria attenzione sull'errore di Leclerc, su Sainz e su Mattia Binotto. Di seguito le sue considerazioni.

Alesi: "Leclerc va valutato diversamente"

jean alesi

Riferendosi alle vicende del Gran Premio di Francia, Alesi ha affermato: "È stato un weekend di grandi emozioni, concluso con una delusione pesante per chi ama la Ferrari. In un modo o nell’altro siamo tutti costretti a parlare di Leclerc a tempo pieno. Credo che questo basti per concedere molte attenuanti a un errore che può emergere quando un pilota corre sempre al 110%".

Soffermandosi sull'incidente del monegasco, ha aggiunto: "Non sono d’accordo con chi paragona l’uscita di pista di Charles con quella di Vettel a Hockenheim nel 2018. Due sbagli diversi in condizioni diverse, ricordando che Seb aveva alle spalle quattro titoli mondiali e una lunga carriera al vertice, al contrario di Leclerc. Il quale, anche rispetto al Verstappen di oggi, va valutato differentemente. Magari ricordando quante critiche sono state rivolte a Max sino allo scorso anno".

Poi, il francesce ha analizzato la gara di Sainz e sottolineato la solidarietà di Binotto e del resto del team nei confronti di Leclerc: "Abbiamo avuto una corsa memorabile di Sainz, perfetto nonostante la penalità. E ho visto a fine gara un atteggiamento bellissimo da parte di Binotto e dell’intero staff Ferrari nei confronti di un pilota, Leclerc appunto, mortificato, con il morale a terra. Erano tutti attorno a lui, con affetto, senza mostrare alcun nervosismo".

Infine ha concluso: "Bene, dopo tanti sospetti sulla qualità dei rapporti interni alla Ferrari, penso che la squadra farà di tutto per sostenere un recupero di Charles, pur difficilissimo. Sia lui sia Carlos guidano una macchina, lo ripeto con maggior convinzione, destinata a diventare imbattibile non solo sul breve ma nei prossimi anni".

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Foto copertina Twitter Ferrari


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