È appena terminato il Gran Premio di Ungheria, tredicesimo appuntamento del Mondiale 2022 di Formula 1. Sul circuito Hungaroring di Budapest ad ottenere la vittoria è stato Max Verstappen, autore di una rimonta epica dalla decima posizione.
Ennesima successo stagionale per l'olandese della Red Bull, che sembrerebbe aver messo una seria ipoteca sul secondo titolo iridato. Dietro di lui le due Mercedes di Lewis Hamilton e George Russell, entrambi protagonisti di una gara pulita e senza sbavature. Quarta la Ferrari di Carlos Sainz, quinta l'altra RB18 di Sergio Perez. Charles Leclerc ha tagliato il traguardo addirittura fuori dalla top-5. A punti la McLaren di Lando Norris, le Alpine e l'Aston Martin di Sebastian Vettel.
Nuova debacle per la Ferrari, è proprio il caso di dirlo. La Rossa, reduce da un ottimo venerdì, aveva ottenuto la seconda e la terza posizione in qualifica, ma non è stata in grado di massimizzare la propria superiorità.
Charles Leclerc è finito addirittura fuori dalla top-5, piazzandosi al sesto posto, a causa di un problema con le gomme dure che lo ha costretto ad effettuare un ulteriore pit stop nel corso del giro 55. Che dire, la sperenza è l'ultima a morire, ma sembrerebbe che le ambizioni iridate del monegasco e del Cavallino si siano quasi spente in quel di Budapest. A nove Gran Premi dalla fine, infatti, sono tantissimi i punti di distacco nelle classifiche piloti e costruttori.
Sconforto, delusione e certezze cadute in casa Ferrari. Emblematico il gesto di Mattia Binotto di lasciare il muretto anzitempo, salvo poi tornarvi per assistere alla definitiva resa del team.
Foto interna sito Ferrari