Horner su Ricciardo: «Non è più il pilota che guidava in Red Bull. Deve essere dura per lui»

Anche se non certo inaspettata, la notizia dell’anticipata e consensuale rescissione contrattuale tra Ricciardo e la McLaren ha scosso non poco il paddock della Formula1. Più che altro per il rischio di vedere l’australiano restare a piedi, senza alcuna possibilità di correre nel corso della stagione 2023.

Uno scenario che il pilota, nell’intervista concessa nella conferenza stampa d’apertura del GP del Belgio, ha detto di essere pronto ad abbracciare nel caso in cui non riuscisse a stipulare un contratto in grado di soddisfarlo. La sua volontà è quella di continuare a correre in F1 e di farlo però con un team in grado da poterlo mettere in condizione di ottenere dei buoni risultati. Daniel non ha alcuna intenzione di correre tanto per fare numero.

Il pensiero di Christian Horner

Tra i vari commenti giunti riguardo la sua difficile situazione, troviamo anche quello del suo ex team principal Red Bull, Christian Horner (periodo 2016-2018), che ai microfoni di ‘Sky Sports F1’ ha affermato: “È molto triste per Daniel. Ne ho parlato un po’ con lui, ma non è più lo stesso pilota che gareggiava in Red Bull. Resta uno dei migliori in circolazione, ha sicuramente le capacità e spero riesca a trovare un posto che gli permetta di restare in F1”.

“Se ripenso ad alcune prestazioni di cui si è reso protagonista con noi, tipo quando ha vinto il GP di Monaco con il motore al 50% della potenza nel 2018, credo sia stato autore di qualcosa di straordinario. Anche quando correva al fianco si Sebastian, al suo primo anno in squadra, si è comportato davvero bene. È stato sempre anche molto vicino a Verstappen. Per lui deve essere dura ora. Max è continuato a progredire da quando Daniel ha lasciato la squadra e siamo stati enormemente dispiaciuti quando ci ha lasciati. La sua fiducia è andata completamente distrutta”, ricorda il team principal Red Bull.

“Eravamo abituati a vedergli fare i suoi Shoe sul podio, vederlo scherzare e ridere con quel suo grande sorriso. È tanto che non vediamo nulla di tutto ciò. Spero trovi la sua opportunità di restare, perché per la Formula1 è sicuramente un valore aggiunto. Meglio vederlo correre piuttosto che no”, ha concluso.

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Foto: Red Bull Racing

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