Il Gran Premio del Belgio, con ogni probabilità, ha sancito la fine virtuale del campionato 2022. Grazie alla nona vittoria stagionale, infatti, Max Verstappen ha rinforzato il suo vantaggio nella classifica piloti, portandosi a +73 sul compagno di squadra Sergio Perez e a +78 su Charles Leclerc della Ferrari. L'ennesima doppietta, inoltre, ha consentito alla Red Bull di ampliare a 118 punti il proprio margine sulla Rossa nella graduatoria costruttori. Quello del team di Milton Keynes è stato un assoluto dominio da Le Castellet in poi.
Ne ha parlato Jacques Villeneuve nel suo consueto editoriale per Formule1.nl. Di seguito la sua analisi.
Analizzando le vicende del Gran Premio del Belgio, Villeneuve ha voluto innanzitutto elogiare Verstappen, autore di una rimonta da urlo dal quattordicesimo posto al gradino più alto del podio. Secondo il canadese, il campione del mondo in carica adesso sarebbe veramente ad un passo dalla sua riconferma: "Dopo la sua sublime prestazione di questo fine settimana a Spa, si è aperto sua strada verso il suo secondo titolo mondiale, non posso più ignorarlo. È stato davvero così dominante, nessuno poteva nemmeno avvicinarsi a lui, impressionante. Max era davvero in un mondo tutto suo. Sono quindi convinto che stia andando dritto verso il suo secondo titolo. Non vedo come possa perderlo, a meno che non diventi estremamente sfortunato o inizi a commettere errori stupidi: se non vince il titolo, è perché lo ha perso lui stesso".
Poi si è soffermato sulla Red Bull, sottolineando la superiorità della RB18 sulle altre vetture in griglia: "Certo, Verstappen è al top della forma, ma con il pacchetto di questo fine settimana, la Red Bull gli ha dato la chiave per la vittoria. Erano veloci sui rettilinei, veloci in curva e sono riusciti a limitare l'usura delle gomme. Ho pensato che fosse un capolavoro questo fine settimana, perché ogni altra macchina era veloce in curva o veloce sui rettilinei. Tutti avevano un pezzo del puzzle, ma la Red Bull era l'unica con tutti i pezzi".
Infine, ha voluto fare alcune considerazioni sulle poche emozioni che si sono viste a Spa: "Ad essere onesti, con tutte quelle penalità in griglia, spero in un po' di spettacolo e nei combattimenti. Mi aspettavo qualcosa si meravigliosamente eccitante, ma non è successo. Non ci sono stati dei bei sorpassi, niente di aggressivo. Un peccato".
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