Horner: «Dalle simulazioni, Verstappen avrebbe dovuto lottare per il podio dopo l'ultima sosta»

Ovviamente tra tutti i commenti riguardanti le impressionanti prestazioni di cui si sono resi autori Verstappen e la Red Bull non poteva mancare quello del team principal Christian Horner. Al pari del suo pilota di punta, il manager della casa austriaca non si attendeva che Max potesse mostrare un ritmo così dominante a Spa. Dei valori che neanche le simulazioni avevano pronosticato.

Verstappen più veloce anche delle simulazioni

“Fare delle previsioni in anticipo è sempre qualcosa di molto complesso”, ha esordito il team principal Red Bull in un’intervista raccolta da ‘RacingNews365.com’. “Quello che posso dire è che secondo le nostre simulazioni, Max avrebbe potuto lottare per ottenere una delle tre posizioni del podio intorno al suo ultimo pit stop”.

“Il fatto che si sia ritrovato ad essere il leader della gara dopo 18 giri ha superato tutte le nostre migliori previsioni”, ha proseguito manifestando tutto il suo stupore.

"Nonostante sapessimo, con delle temperature molto più alte rispetto al resto del weekend, come la scelta di montare la Soft avrebbe influito sulle nostre prestazioni, abbiamo deciso comunque di puntare su questa mescola per effettuare il primo stint di gara”, ha chiosato. “Per Max è stato complicato gestire le gomme al meglio, ma in questo modo siamo riusciti a sfruttare il vantaggio che avevamo avuto in qualifica anche in gara”.

La decisione di montare la Soft è stata adottata anche da altri 3 piloti, tra cui il duo Ferrari. Una scelta che si è rivelata vantaggiosa per Sainz, riuscito a difendersi da Perez, che aveva le Medie nel primo stint e che stava dando dei buoni frutti anche con Leclerc.

Peccato che il monegasco si sia dovuto fermare in anticipo per togliere uno strappo della visiera finito nella presa d'aria del freno dell'anteriore destra. Un inconveniente che ha compromesso irreparabilmente la gara del pilota della Ferrari che fino a quel momento stava riuscendo a seguire Verstappen nella sua rimonta molto da vicino. 

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Foto: Red Bull Racing

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