Szafnauer, il caso Piastri e il futuro dell'Alpine
07/09/2022 15:20:00 Tempo di lettura: 2 minuti

Negli scorsi giorni si è finalmente concluso il tormentato "Caso Piastri". L'australiano, attualmente riserva dell'Alpine, nel 2023 correrà per la McLaren e non per il team di Enstone, gelato qualche settimana fa dal rifiuto social del giovane pilota. Un rifiuto che ha causato diverse polemiche e battaglie legali, con l'Alpine convinta che l'accordo tra Piastri e la McLaren fosse illegale. Alla fine, il Contract Recognition Board della FIA ha invece decretato a favore dell'australiano e della squadra di Woking.

Nonostate tutto, però, il boss dell'Alpine, Otmar Szafnauer, ritiene che l'immagine del proprio team non sia stata danneggiata dalla vicenda. Di seguito le sue considerazioni a riguardo e non solo.

Szafnauer, il "Caso Piastri" e il futuro dell'Alpine

oscar piastri formula 1

Come riferisce Racingnews365, parlando del "Caso Piastri", Szafnauer innanzitutto ha detto: "Penso che l'immagine dell'Alpine sia basata su ciò che accade in pista e su come ci comportiamo. Ed è su questo che ci concentriamo ora".

Poi, guardando al futuro, ha aggiunto: "Faremo del nostro meglio. Non solo per quest'anno, ma per continuare a migliorare la squadra. Siamo in campagna di reclutamento, stiamo spendendo soldi in strumenti, vogliamo capire cosa serve per competere tra i primi tre".

Infine, sulla prospettiva di vincere un Mondiale entro cinque anni, ha chiosato: "Il nostro obiettivo è vincere un campionato del mondo entro cinque anni. Dobbiamo mettere a punto diverse cose affinché ciò avvenga. La cosa migliore per l'immagine di Alpine è vincere in pista, ed è quello che proveremo da fare".

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