Leclerc: «Mi ritengo aggressivo e versatile»
05/10/2022 16:15:00 Tempo di lettura: 2 minuti

Nel corso dell'intervista concessa a Il Corriere dello Sport (in basso ne trovate altri estratti), Charles Leclerc si è soffermato a parlare di se stesso, tra passato, presente, futuro nel motorsport. Il monegasco ha anche affrontato il tema della «dimensione eroica del pilota». Di seguito le sue parole.

Le parole di Leclerc

charles leclerc ferrari

Quando gli è stato chiesto come immaginava la Formula 1 da bambino, Leclerc ha risposto: "Come le gare di kart: vai, metti la tuta, accendi il motore e corri. Ora so che le giornate sono piene di riunioni e non fi niscono mai. Ma la cosa non mi dispiace, va bene così".

Poi al monegasco è stato domandato se a suo parere esiste lo stile in Formula 1, al che ha affermato: "Sì, anche se non è chiaramente visibile perché non c’è in primo piano un gesto atletico. Come definirei il mio stile? Aggressivo e versatile. La capacità di adattarsi è l’elemento più importante: in qualificazione non si guida come in gara, con gomme nuove non come con quelle usate. Credo di aver lo dimostrato con il passaggio alle macchine a effetto suolo".

Sulla «dimensione eroica del pilota»

"La vedo negli occhi dei bambini. A Singapore uno, incontrandomi, è scoppiato a piangere. E’ stato un momento bello perché quel bambino ero io quando sognavo la Formula 1. Ma da adulti non dobbiamo crederci, naturalmente: non siamo eroi".

Sul suo futuro ritiro dalla Formula 1

"Non lo immagino ma lo vorrei triste per la Formula 1. Vorrebbe dire che in questo sport ho lasciato un segno, ed è questo il mio obiettivo".
 

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Foto (entrambe) Twitter Ferrari


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