Il Gran Premio del Giappone è ancora sospeso. Le condizioni climatiche estreme rendono impossibile ai piloti controllare le rispettive vetture e dunque, al momento, si aspetta di capire se il meteo permetterà di concludere la gara o meno.
Durante la pausa, Christian Horner ha rilasciato una lunga intervista ai microfoni di Sky Sport per commentare la decisione dei commissari di esporre la bandiera rossa e per fare il punto della situazione in vista di una possibile ripartenza. Nel corso del suo intervento, il boss della Red Bull si è anche soffermato sul tema budget cap, rivelando cosa si aspetta dalla fatidica giornata di domani (la FIA renderà noto se la Red Bull e altri team hanno violato le regole finanziarie).
Di seguito le parole rilasciate da Horner ai microfoni dell'emittente televisiva:
"È stata gestita bene la partenza? Era difficile e credo sia stato giusto far iniziare la gara. Però si vedeva che le condizioni continuavano a peggiorare, quindi anche la bandiera rossa è stata una decisione giusta. Abbiamo visto l'incidente di Carlos, per fortuna non gli è successo nulla, tutti sono riusciti ad evitarlo, quello era il pericolo maggiore. La visibilità era troppo rischiosa per poter continuare a correre. Cosa ci aspettiamo adesso? Ovviamente tutti vorremmo correre, però deve essere una corsa sicura. Continuiamo ad attendere per vedere se il meteo lo permetterà. C'è troppa acqua in pista ora, sarebbe troppo pericoloso partire in queste condizioni. La visibilità è un problema. Ma credo che ci siano fiumi in pista, i piloti vanno in acquaplaning non riescono a controllare la vettura".
Su Verstappen e Perez
"Stanno seguendo l'evolversi della situazione. Pensano che le condizioni siano troppo rischioso per continuare a correre. È difficile far ripartire questa gara".
Sul trattore in pista
"Assolutamente non doveva essere lì. Ricordiamo l'orribile incidente che accadde nel 2015 (morte Bianchi, ndr), non dovrebbe esserci una gru sul circuito".
Sul budget cap
"Le mie aspettative, e quelle del team, sono la fiducia totale dei documenti che abbiamo presentato. Abbiamo fiducia di aver aderito a tutte le regole finanziare e di essere rientrati al di sotto del tetto. Una cosa diversa sarebbe assolutamente una sorpresa enorme per noi".
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