La fine del ciclo Mercedes, passata dagli otto titoli consecutivi a un mesto terzo posto; la lotta iridata tra Ferrari e Red Bull, che ha tenuto col fiato sospeso milioni di appasionati fino all'estato; un futuro ricco di aspettative e ambizioni: è un Toto Wolff a tutto campo quello intervenuto nelle scorse ore ai microfoni dell'emittente britannica Channel 4. Vi riportiamo un estratto delle sue considerazioni, come sempre mai banali e senza peli sulla lingua.
Intervenuto ai microfoni di Channel 4, Wolff ha innanzitutto fatto il punto della situazione sul team di Brackley, spiegando il motivo per il quale non sono riusciti ad allungare la striscia di vittorie: "La fine del ciclo Mercedes? In ogni sport i cicli sono destinati a finire prima o poi, e questo è successo anche a noi, non c’è nulla di strano. È finito perché abbiamo sbagliato il funzionamento della macchina, ma al tempo stesso siamo fiduciosi di risolvere i nostri problemi. Non abbiamo fatto un lavoro buono quanto quello di Ferrari e Red Bull".
Poi, soffermandosi sulla lotta iridata tra Red Bull e Ferrari, ci ha tenuto a sottolineare l'enorme competitività della Rossa nella prima parte di stagione. Una competitività che, però, alla fine non si è tradotta in superiorità in termini di punti in classifica: "La F1-75 secondo me era l'auto più veloce fino alla pausa estiva, ma non è stata in grado di tradurre questo vantaggio in punti".
Infine, tornando alle vicende di casa Mercedes, ha espresso un forte desiderio di tornare presto al successo e una forte determinazione a lavorare in questo senso: "Ora siamo terzi, non è un dramma, è un risultato comunque rispettabile, perché saremmo potuti arrivare persino più indietro. Ora dobbiamo semplicemente risolvere i nostri problemi, anche perché vogliamo tornare a lottare per le vittorie di gara e per il campionato. Non abbiamo il diritto di vincere tutti i campionati, perché sarebbe sciocco".
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Foto interna Twitter Mercedes