Verstappen snobba il record di Schumacher: «Anno incredibile, ma ora testa alla prossima stagione»

Verstappen ha conquistato la sua seconda Corona Piloti consecutiva in Giappone all'inizio del mese, mentre la Red Bull ha conquistato il suo quinto Titolo costruttori, e il primo dal 2013, proprio nella gara successiva, ad Austin.

Alla domanda su cosa avesse ancora da dimostrare, in una stagione che lo ha visto pareggiare il record di Michael Schumacher e Sebastian Vettel di 13 vittorie in un solo anno (e con tre gare ancora da disputare) Verstappen ha risposto: "Non si tratta di ciò che resta da dimostrare, ma piuttosto di imparare di più dalla macchina, ciò che possiamo applicare al prossimo anno".

Ad Austin Verstappen ha anche dimostrato tutta la sua cattiveria e fame agonistica, e non vuole lasciare neanche le briciole agli avversari

"Naturalmente cercheremo di vincere le ultime tre gare, ma questo è naturale se la macchina è in buone condizioni, una buona finestra, questo è ciò che cerchiamo sempre di ottenere. Per fortuna anche ad Austin è andata bene, ma qui dobbiamo lavorare da zero perché è una macchina completamente nuova. È così per tutti, ma non vedo l'ora".

Verstappen ha poi ripensato a quello che ha definito un anno "piuttosto incredibile", soprattutto considerando l'inizio di stagione incerto della Red Bull, che ha visto il pilota ritirarsi da due delle prime tre gare.

"All'inizio dell'anno credo che fossimo un po' più in difficoltà, in particolare l'Australia è stato un weekend molto negativo per noi", ha detto Verstappen. "La squadra ha cambiato le cose molto rapidamente, la macchina è diventata molto più competitiva e affidabile, e questo è stato sicuramente molto importante per cambiare le cose".

Max è anche consapevole che il suo percorso è stato agevolato dai problemi di Mercedes e dagli errori di Ferrari.

"Poi abbiamo avuto anche un po' di fortuna, con gente che ha perso punti. Se si guarda alla stagione finora, quello che abbiamo fatto come squadra è stato davvero incredibile".

La Red Bull è reduce da una serie di otto vittorie consecutive e si appresta a disputare il Gran Premio di Città del Messico, dove l'attenzione si rivolgerà al compagno di squadra Sergio Perez, che ha vinto l'ultima volta a Singapore, per vedere se riuscirà a centrare quella che sarebbe una vittoria da ovazione popolare all'Autodromo Hermanos Rodriguez.

Articolo originale su formula1.com

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