Il Gran Premio del Brasile è stato contrassegnato dall'ennesimo duello-scontro tra Max Verstappen e Lewis Hamilton. Rientrata la Safety Car al settimo giro, i due piloti stavano percorrendo curva 1, quando l'olandese ha cercato di superare all'esterno la Mercedes del britannico. Al che, Lewis ha cercato di tenere la posizione e nei pressi di curva 2 le due vetture sono entrate in contatto, causando il danneggiamento dell'ala anteriore del campione del mondo della Red Bull. A quest'ultimo i commissari della FIA hanno deciso di assegnare una penalità di cinque secondi in quanto principale responsabile dell'incidente.
Intervenuto in conferenza stampa a margine della gara, Verstappen ha voluto dare la sua versione dei fatti, puntando il dito contro l'acerrimo rivale, reo a suo giudizio non avergli lasciato lo spazio necessario per completare l'operazione di sorpasso. Di seguito un estratto delle sue dichiarazioni riportate da Racingnews365.
Interrogato sullo scontro con Hamilton, Verstappen innanzitutto ha detto: "Ho cercato di aggirarlo all'esterno di curva 1. Appena l'ho affiancato, ho subito percepito che non aveva intenzione di lasciarmi spazio".
Poi ha aggiunto: "Ho pensato 'va bene, non abbiamo bisogno di spazio e ci scontriamo'. Lui ha rovinato le sue possibilità di vincere la gara. Dopo quello che è successo l'anno scorso pensavo fosse tutto dimenticato. Pensavo che potessimo finalmente correre e fare un bel duello".
Infine ha chiosato: "Sono rimasto sorpreso quando ho preso la penalità di cinque secondi, ma non ero arrabbiato. Rifarei la stessa mossa, assolutamente".
Leggi anche: Hamilton coccola Russell: «Enormi congratulazioni a George». Poi glissa sul contatto con Max
Leggi anche: Villeneuve: «Se la Ferrari dovesse perdere il secondo posto sarebbe imbarazzante»
Foto copertina Twitter F1