Andreas Seidl ha commentato i risultati del GP brasiliano, sottolineando come la gara carioca si sia configurata come un'occasione persa per agganciare l'Alpine al quarto posto della classifica costruttori. Il doppio DNF di Ricciardo e Norris è coinciso con la solida prestazione dei due Alpine, con Alonso splendido quinto e Ocon ottavo al traguardo.
La squadra transalpina allunga così sugli uomini di Woking, portando il vantaggio da due punti, prima di Interlagos, a 19 lunghezze. Il Team Principal McLaren commenta con lucidità il verdetto dell'asfalto brasiliano:
"Oggi portiamo a casa una grande delusione, perché avevamo una grande opportunità [per recuperare su Alpine], ma dobbiamo comunque riconoscere che come squadra, oggi, non ce l'abbiamo fatta. Due incidenti di gara proprio non ci volevano, e nel frattempo Alpine ha messo a segno punti pesanti. Ci presenteremo ad Abu Dhabi con 19 punti di svantaggio, e questo rende difficile poter lottare per la quarta posizione".
Seidl prosegue lodando comunque lo spirito competitivo dei suoi uomini, e assicura che la sua squadra continuerà a lottare per battere l'Alpine con un colpo di reni, ad Abu Dhabi.
Per recuperare terreno e portare a casa la quarta piazza in classifica costruttori le due McLaren dovranno finire quinta e sesta, e uno dei due piloti dovrà segnare il giro più veloce in gara. Obiettivo difficile, molto difficile. Quello che preoccupa è far segnare un fucsia, magari all'ultimo giro.
Ricciardo e Norris dovrebbero aver accumulato un vantaggio tale sulle Alpine da potersi permettere un pit stop in extremis, rientrare in pista con gomme morbide, possibilmente fresche, e conservare la posizione nei confronti di Alonso e Ocon. Salvando oltretutto un treno di Pirelli dalla qualifica.
Senza contare poi che davanti ci sono le due Mercedes ormai stabilmente nelle posizioni di testa, quindi le prime sei caselle in griglia sono abbondantemente prenotate. E senza contare la lotta Leclerc-Pérez che negli Emirati si contenderanno la seconda posizione nel campionato riservato ai piloti. Non è affatto escluso che uno dei due tenterà il giro più veloce, tagliando fuori così le due McLaren dalla lotta per la P4 nei costruttori. Con le penalità previste per il team di Woking ad Abu Dhabi inoltre, il tutto diventa tremendamente complicato
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