«Senza Pérez avremmo potuto vincere con Sainz». Binotto torna su Interlagos
16/11/2022 08:49:00 Tempo di lettura: 3 minuti

Nei giorni che lo vedono al centro di una bufera mediatica senza precedenti, Mattia Binotto torna a commentare il GP del Brasile archiviato domenica scorsa. Sono passati solo tre giorni ma è successo di tutto: i due Red Bull si attaccano ferocemente, il web dà per certa la testa dell'attuale Team Principal, e la Mercedes torna prepotentemente alla vittoria. L'italo-svizzero nel frattempo offre una sua lettura sulla prestazione di Sainz in gara. 

Secondo Binotto, Sainz avrebbe potuto attaccare facilmente le Mercedes dopo aver montato l'ultimo treno di soft, approfittando della safety car. Seppur usate le Pirelli rosse avrebbero permesso allo spagnolo di incollarsi al duo di testa per giocarsi la vittoria. Di rientro dalla pit lane tuttavia Carlos ha trovato sulla sua strada la Red Bull di Sergio Pérez, e ha impiegato tre giri per portare a casa il sorpasso. Quanto basta per dilapidare il risicato vantaggio di compound da sfruttare per impensierire le Frecce d'Argento saldamente al comando.

"Sarebbe stato difficile per Carlos superare Lewis e George sul finire della gara. Le Mercedes erano molto veloci, ma se non avesse incontrato Pérez saremmo stati in lotta con loro".

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La tripla trasferta americana ha mostrato una Ferrari a corrente alternata, e dopo le deludenti prestazioni a casa di Pérez il cavallino sembra aver ritrovato slancio nella gara brasiliana. 

Leclerc ha mostrato un passo gara estremamente interessante, senza l'incidente con Norris sarebbe stato probabilmente pronto a infastidire le Mercedes. Anche se non sappiamo con quali risultati. Sainz, secondo Binotto, non fosse stato per Pérez avrebbe potuto giocarsela con Hamilton e Russell. In entrambi i casi siamo nel campo delle illazioni, e non sapremo mai se effettivamente le rosse avrebbero potuto sperare in qualcosa di meglio, rispetto al podio abbondantemnte guadagnato in pista.

Di certo c'è solo il verdetto della pista: la Mercedes è passata dal prendersi un secondo e mezzo a dominare indisturbata con tanto di doppietta e bottino pieno per Russell, che porta a casa pole, sprint race, giro più veloce e vittoria nella gara che conta. 

Di certo c'è che Wolff ha guidato i suoi in una rincorsa impressionante. Quanto abbia inciso la direttiva tecnica 39 non ci è dato saperlo. Da Maranello continuano ad affermare che lo sviluppo della 75 è fermo a diverse settimane fa, mentre in Mercedes hanno continuato nella ricerca della prestazione, e gli ultimi risultati in pista ne sono la dimostrazione. 

Secondo Binotto i grigi hanno mancato la vittoria in altri GP sul continente americano solo per una cattiva scelta delle gomme, visto che il pacchetto aerodinamico presentato ad Austin si è rivelato certamente performante. La zampata è arrivata in Brasile, e le ostilità per la seconda posizione in classifica costruttori sono rimandate ad Abu Dhabi.

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