Dopo il caos e le oggettive difficoltà nel calcolare la corretta griglia di partenza in alcuni GP di questa stagione, la FIA sta pensando di cambiare il sistema di penalizzazione in griglia quando un pilota supera il numero consentito di parti sostituibili della Power Unit, adottandone uno più semplice ed accessibile ai tifosi, ma anche più rigido nei confronti dei "cambi strategici".
Ricordiamo che, al fine di tenere sotto controllo i costi, alle scuderie viene assegnato un numero prestabilito di componenti della power unit che possono essere utilizzati nel corso della stagione, ed ai piloti vengono inflitte delle penalità in griglia per ogni componente aggiuntivo utilizzato oltre questa soglia.
In questi anni abbiamo visto che le scuderie, sapendo di superare il limite imposto di parti sostituite, sono spesso costrette a "programmare" queste penalità, scegliendo strategicamente i circuiti più adatti ai sorpassi, come Spa-Francorchamps o Monza, per consentire un recupero più facile da una posizione arretrata in griglia.
Questi Gran Premi sono stati quindi caratterizzati da molta confusione con più piloti penalizzati ed una griglia di partenza completamente diversa dal risultato delle qualifiche, cosa che spesso ha confuso i tifosi ed in alcuni casi anche gli addetti ai lavori.
Quest'anno solo i piloti dell'Aston Martin, entrambi i piloti della Williams e Daniel Ricciardo della McLaren (tutti motorizzati Mercedes) non hanno ricevuto penalità per aver violato il regolamento.
Per ridurre il numero di penalità e controllare maggiormente i costi, a metà novembre la Commissione F1 ha deciso di condurre un'indagine su un nuovo sistema, che impedirebbe alle scuderie di utilizzare strategie "furbe" nelle sostituzioni multiple di componenti.
RacingNews365.com ha appreso da fonti della F1 Commission che durante la riunione sono già stati discussi vari tipi di penalità e altre misure che potrebbero essere introdotte in futuro.
Sono state analizzate le seguenti proposte:
Le proposte saranno esaminate dai Comitati consultivi sportivi per le power unit, insieme agli strateghi dei vari team, prima di prendere qualsiasi decisione.
I membri della Commissione F1 voteranno infine le modifiche proposte. In totale ci sono 30 voti: 10 per la FIA, 10 per la F1 e 10 per i team (uno per ogni squadra). Qualsiasi modifica votata deve poi essere ratificata dal Consiglio Mondiale dell'Automobile.
Leggi anche: F1 Penalty points, strage in Brasile. Da Verstappen a Stroll: tutte le «vittime» della FIA