Dopo tre stagioni di Formula Uno trascorse nelle retrovie al volante della Williams, George Russell ha vissuto, nel 2022, la sua prima annata in un top team grazie alla tanto desiderata promozione in Mercedes. Una promozione che George ha dimostrato di meritatare, visto che al suo primo anno tra i grandi è stato in grado di conquistare la prima pole position della carriera, la prima vittoria della sua storia e di chiudere la stagione battendo, in classifica, il sette volte campione del mondo Lewis Hamilton.
Insomma, in virtù delle prestazioni e degli ottimi risultati ottenuti al debutto in Mercedes (va ricordato che la sua vittoria in Brasile è coincisa con l'unico centro stagionale della casa della Stella) George Russell può essere tranquillamente considerato come la sorpresa del 2022.
Nel corso degli Autosport Awards, il giovane britannico ha ricevuto il premio Moment of the Year 2022 per la sua prima vittoria in carriera in F1 nel GP di San Paolo. A margine di questa premiazione, il 24enne del team di Brackley ha dichiarato che, anche in virtù dell'ottima annata di cui si è reso protagonista, si sente pronto per diventare campione del mondo.
"Mi sento pronto per vincere un campionato del mondo. In realtà sono due anni che mi sento pronto".
George ha poi commentato la sua esperienza come compagno di squadra di Lewis Hamilton. Un esperienza da cui molti sarebbero usciti 'con le ossa rotte', mentre lui ne è uscito brillantemente, non solo battendo l'epta iridato in classifica, ma carpendo da Lewis una serie di insegnamenti su cui lavorare per migliorare ancor di più in futuro.
"Penso che avere avuto, in questa stagione, Lewis Hamilton accanto sia stato un'enorme vantaggio per imparare, per capire come ottenere di più dalla mia macchina, dalla squadra ed estrarre tutto dal pacchetto".
Sempre parlando della 'lotta' interna con Lewis Hamilton, il pilota di King's Lynn ha aggiunto: "Immagino che se me lo avessero detto all'inizio dell'anno, sarei stato davvero felice perché se batti Lewis Hamilton su una Mercedes, il più delle volte significa che sei un campione del mondo".
La prima uscita dell'ex Williams al volante della freccia d'argento è, purtroppo, coincisa anche con la peggior stagione della Mercedes degli ultimi 10 anni, a causa dello sciagurato progetto W13. Un fallimento che Mercedes, secondo Russell, è assolutamente determinata a non ripetere, portando in pista una vettura 2023 di assoluto livello, grazie ad un inverno dove nulla sarà lasciato al caso.
"Avrò sicuramente un inverno di duro lavoro con la squadra. Ogni singola persona in fabbrica spingerà al massimo per consegnare un'auto tale da metterci nella condizione di andare a combattere la prossima stagione".
In chiusura, tornando sulla vittoria nel GP di San Paolo che gli è valsa il riconoscimento agli AS Awards, Russell ha ribadito quanto quel successo sia stato molto importante per lui (ma anche per il team in un campionato difficile), ma ha sottolineato quanto sia lui che Mercedes ambiscano a ben altri traguardi, non ritenendosi dunque soddisfatti del 2022 appena concluso.
“Celebrerò la vittoria del GP in Brasile perché è stato un gran risultato per me e per la squadra. In realtà però siamo qui per vincere i campionati e dunque non abbiamo fatto un lavoro perfetto quest'anno. Non lo abbiamo fatto sia per gli standard che ha questa squadra, sia per alcuni standard che mi sono posto io. Non è andata bene e dobbiamo andare avanti l'anno prossimo".
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