Terminato un 2022 tra gioie e dolori, la Ferrari si appresta ad iniziare la stagione 2023 con l'obiettivo di sottrarre alla Red Bull il titolo di campione del mondo. Per farlo si è affidata a Frederic Vasseur, ex team principal della Sauber che ha preso il comando del Cavallino subentrando a Mattia Binotto. Basterà alla squadra italiana per tornare al successo dopo ben 15 anni? A circa due mesi dall'inizio del campionato, Cesare Fiorio, ex boss della Rossa, si è cimentato in un'analisi approfondita a riguardo ai microfoni de Il Corriere dello Sport. Di seguito un estratto delle sue considerazioni.
Di seguito quanto dichiarato da Fiorio ai microfoni del noto quotidiano:
"Sono certo che la Ferrari avrà una gran macchina, poi vedremo se riusciranno a evolverla meglio dei rivali. Lì dentro ci sono ingegneri molto capaci, in grado di far crescere la Rossa".
Su Frederic Vasseur
"Come si inserirà? Ha un curriculum vincente nelle formule minori ma in Formula 1 non ha fatto ancora nulla, portava avanti il suo business in maniera molto classica, stando molto attento ai soldi. Non è in grado da solo di garantire il Mondiale, ha bisogno della squadra e, in caso di insuccesso, avrà l’alibi di essere appena arrivato. Credo però sia una persona capace e intelligente, in grado di adattarsi rapidamente".
Sulle prospettive della Scuderia
"Vasseur non scende dalla luna e troverà il modo per gestirla al vertice, partendo dall’ottima base di Binotto. Dovrà mettere la squadra nelle condizioni di sviluppare la macchina nel corso della stagione. E permettere di fare le scelte strategiche giuste: non a tavolino o nel garage remoto, parlo proprio delle decisioni cruciali che vanno prese in pista, in pochi istanti. Su quel settore dovrebbe intervenire".
Sulla gestione dei piloti
"Leclerc è irresistibile in qualificazione, Sainz un martello in gara: non bisogna stabilire gerarchie in partenza, o
almeno io mi auguro non ci siano; poi a metà campionato, con le posizioni stabilizzate, tocca mettere il secondo a supporto di chi è davanti in classifica. Se Sainz fosse davanti con la possibilità di diventare campione del mondo, Leclerc dovrebbe mettersi disposizione. Sono professionisti e sanno quello che serve alla squadra".
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