Le nuove regole potrebbero valere mezzo secondo a giro. Tombazis: «Abbiamo fatto la cosa giusta»
05/01/2023 11:25:00 Tempo di lettura: 3 minuti

Sulla scia dei ben noti problemi di porpoising e bouncing che molte squadre hanno dovuto affrontare lo scorso anno, sappiamo che la FIA è intervenuta per cercare di sradicare il fenomeno.

Lo scorso anno, a stagione in corso, la FIA introdusse una soluzione a breve termine monitorando e limitando l'oscillazione aerodinamica (AOM) tramite la tristemente nota direttiva TD39, ma l'organo di governo della F1 ha anche apportato modifiche importanti al regolamento tecnico 2023.

Una delle principali modifica riguarda l'innalzamento di 15 mm dei bordi del pavimento, con l'obiettivo di scoraggiare i team dal voler far correre le loro auto molto vicine al suolo, dove si verifica il problema del porpoising e del bouncing.

Nikolas Tombazis, direttore tecnico della FIA per le monoposto, è sicuro che le modifiche alle regole non potevano essere evitate e ha spiegato ad autosport.com il tipo di perdita di prestazioni che i team potrebbero subire.

"Non ho dubbi che abbiamo fatto la cosa giusta. Abbiamo cercato di trovare una soluzione pragmatica, a breve termine e a medio termine. Non necessariamente eliminerà completamente il porpoising, ma sarà un passo in meno. Penso che le monoposto perderanno circa 15-20 punti di deportanza, che forse corrispondono a circa mezzo secondo, o qualcosa del genere. Forse. Ma poi, naturalmente, lo sviluppo probabilmente supererà questo handicap".

Tombazis ha poi raccontato come il fenomeno del porpoising abbia inizialmente spiazzato tutti i team, anche se alcuni in particolar modo.

"Ha colto tutti un po' di sorpresa. Ho ricevuto alcuni commenti compiaciuti da parte di alcuni membri del nostro dipartimento storico e dei ragazzi storici e così via. Ma in realtà nessuno l'aveva previsto correttamente. Ma una volta compreso il modo in cui si verifica il problema, abbiamo adottato alcune misure e, nel frattempo, le squadre hanno imparato molto al riguardo. Credo che nel complesso, sì, sia evidente che c'è stato un cambiamento enorme e massiccio da Baku, per esempio, quando sappiamo cosa è successo".

Le nuove regole potrebbero valere mezzo secondo a giro. Tombazis: «Abbiamo fatto la cosa giusta»

Sebbene i team e la FIA abbiano ora una maggiore padronanza del problema del porpoising, Tombazis ritiene che sarebbe sbagliato pensare che il problema sparirà del tutto.

"Penso che il problema si ridurrà con le modifiche apportate. Ma dovremo vedere se ci saremo allontanati abbastanza dal problema, o se ogni tanto ci faremo un tuffo".

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