In una recente intervista rilasciata al sito spagnolo ESP.com, Zak Brown ha parlato del suo pilota Lando Norris. L'inglese tra meno di un mese inizierà la sua quinta stagione alla guida della McLaren, squadra con la quale ha un contratto valido fino al 2025. Quest'anno al suo fianco avrà uno dei rookie più promettenti della griglia, l'australiano Oscar Piastri.
Brown ha dichiarato: "Lando è uno di quei piloti che se mettessimo tutti in una gara di dirt buggy lui sarebbe in prima fila, ha un talento naturale. Lui è una stella e ci sta spingendo avanti come team".
Le parole di Zak Brown
Nonostante corra in Formula 1 da diversi anni, Norris non è ancora riuscito a vincere una gara. Al contrario il suo amico e rivale George Russell l'ha ottenuta in Brasile con la Mercedes la passata stagione. Brown è convinto che ilsuccesso ottenuto dal pilota della stella a tre punte motiverà ancora di più Lando. "Vuole vincere le gare. Sono sicuro che sa che può battere George come lo ha fatto in passato nelle categorie minori. Sarà ansioso che le persone con cui ha corso in passato non ottengano tante vittorie prima che lui possa ottenere le sue".
"Lando è di un livello superiore. È incredibilmente veloce e lo dimostra in qualifica tutte le volte quando mette insieme il giro. Raramente commette errori, e quando lo fa sono molto piccoli e non lo vedi mai andare a muro". Poi continua dicendo: "Se ripenso al suo primo anno forse era un po' troppo educato in pista. Ora è qualcuno con cui puoi lottare duro e ti correrà duro, ma sempre in modo pulito. Riesce a gestire bene gli pneumatici e penso che sia bravo come chiunque altro in griglia".
Zak Brown è fermamente convinto nel talento del pilota inglese, tanto che nel 2018 lo aveva messo insieme a Fernando Alonso nel suo team per la 24 ore di Daytona prima del suo debutto in Formula 1. "Come ho detto credo che sia bravo come chiunque altro in griglia e l'ho sentito fin da subito quando l'ho messo con Fernando nella 24 ore di Daytona. Auto straniera, pista straniera. Ha un talento naturale. Alcuni piloti sono bravi solo in una categoria, se li metti in una situazione che non conoscono non si abituano così velocemente".
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