Ferrari, i segreti della SF-23
08/02/2023 10:35:00 Tempo di lettura: 5 minuti

Manca ormai meno di una settimana alla presentazione della SF-23, la vettura che la Ferrari affiderà a Charles Leclerc e Carlos Sainz per il campionato 2023 di Formula 1. Campionato in cui l'unico obiettivo del Cavallino sarà quello della vittoria dei titoli iridati, come ha spiegato il team principal, Frederic Vasseur, nelle ultime interviste rilasciate. Per tentare di raggiungerlo sarà necessario che la nuova nata a Maranello si dimostri una macchina ancora migliore della F1-75 seconda classificata nella passata stagione. A tal riguardo, l'edizione odierna de La Gazzetta dello Sport ha pubblicato un lungo approfondimento di cui vorremmo proporvi un estratto.

Le ultime indiscrezioni sulla SF-23

Ferrari, i segreti della SF-23

Noto il nome, c'è grande attesa di vedere la nuova monoposto della Ferrari nelle sue forme. Qualche anticipazione arriva da La Gazzetta dello Sport, che riferisce di una macchina che ricorderà "molto da vicino la F1-75 della passata stagione, conservandone i tratti distintivi rappresentati dalle fiancate con il profilo superiore scavato e le ampie “branchie” di raffreddamento".

In riferimento alla carrozzeria, la Rosea riferisce che la parte posteriore "sarà caratterizzata da una sezione orizzontale, per facilitare lo smaltimento del calore, con una riduzione (innumero e sezione) delle feritoie citate in precedenza. Un indizio, che va in questa direzione, lo ha fornito ieri l’Alfa Romeo Sauber C43, prima vera novità del 2023. Nonostante la filosofia della monoposto elvetica, a livello di macro concetto aerodinamico, sia diversa da quella che adotterà la SF-23 e invece più simile per ispirazione alla Red Bull del 2022, con le fiancate spioventi al retrotreno. Sulla C43, questa scelta ha implicato l’adozione di una “coda” piuttosto voluminosa per garantire lo scambio termico alla power unit, che viene fornita proprio dalla Ferrari. La SF23, al contrario, non necessiterà di uno sfogo posteriore dell’aria in uscita dai radiatori così appariscente".

La carrozzeria con la sezione a T, prosegue il quotidiano, sarà adottata "per una ragione principalmente aerodinamica sulla nuova rossa. Servirebbe a indirizzare i flussi direttamente sul profilo inferiore dell’ala posteriore, incrementando così l’estrazione dell’aria dal diffusore".

Sul versante evoluzioni, invece, secondo Gazzetta le prime novità "saranno già visibili nei test in Bahrain, per essere provate in vista del GP del debutto (5 marzo). Queste modifiche riguarderanno la sezione laterale del fondo e l’area davanti alle ruote posteriori. C’è da ritenere che il programma di sviluppo di questa macchina sarà decisamente più denso e prolungato rispetto a quello applicato sulla F1-75". La scelta del team di Maranello sarebbe legata a due fattori. Uno di carattere strategico e l'altro legato alla "maturazione dei concetti delle vetture a effetto suolo".

Infine c'è il tema segreti, che saranno nascosti sotto una scocca davvero simile a quella della F1-75. "I risultati di quelle analisi - afferma Gazzetta riferendosi alle sperimentazioni della Rossa nel finale della scorsa stagione - si vedranno da subito, con una vettura che mostrerà nelle forme un forte familiarità con la precedente, ma solo in apparenza. I dettagli, come sempre, faranno la differenza, e a Maranello sono pronti ad affrontare la sfida. Raggiungere gli obiettivi che il team principal Frederic Vasseur ha indicato (la conquista di entrambi i titoli iridati) non ammette approssimazioni, soprattutto sul programma di sviluppo della vettura".

Leggi anche: Turrini: Ferrari convinta di aver risolto il problema affidabilità e di poter spingere subito al max

Leggi anche: Turrini: «Vasseur competente a differenza di altri. Ma deve calarsi nel microcosmo unico della Ferrari»

Leggi anche: UFFICIALE - Ferrari, annunciato il nome della nuova vettura di F1


Tag
ferrari | sf-23 | segreti | formula 1 | stagione 2023 |