Ferrari, Gualtieri: «Il motore ha dato buone risposte sull'affidabilità al banco»
14/02/2023 17:40:00 Tempo di lettura: 4 minuti

Nella giornata di oggi, dopo che la Ferrari ha svelato la sua SF-23 in quel di Fiorano, si sono susseguite diverse interviste. Come riportato da motorsport.com è intervenuto al loro microfoni anche il responsabile del reparto power unit Enrico Gualtieri.

Già nel 2022 il motore della Rossa aveva dato segnali molto buoni dal punto di vista prestazionale dopo due anni molto sotto tono. Ma poi, a causa di diversi guasti dovuti all'affidabilità, i tecnici dellla scuderia di Maranello hanno dovuto abbassare la potenza della power unit per poter terminare la passata stagione senza troppe penalità e rispettando il budget cap. Sebbene i motori siano "congelati" già dall'anno scorso, i motoristi possono intervenire per migliorarne l'affidabilità. E questo è stato proprio il caso degli uomini guidati da Gualtieri che hanno lavorato duro per ripristinare il potenziale del 066/7.

Le parole di Gualtieri sulla power unit Ferrari

Ferrari, Gualtieri: «Il motore ha dato buone risposte sull'affidabilità al banco»

Enrico Gualtieri ai microfoni di motorsport.com ha dichiarato: "Il lavoro invernale di preparazione della vettura è di solito uno dei più intensi dell’anno. Anche quest'inverno non ha fatto eccezione. Di fatto le power unit sono congelate dallo scorso anno, fluidi inclusi, quindi olio e benzina. Quindi le uniche modifiche permesse sono per questioni di affidabilità".

"Ma l'affidabilità è stata il nostro tallone d'Achille riguardo la scorsa stagione, di conseguenza abbiamo impiegato l'inverno per risolvere le nostre principali criticità, per cercare di raggiungere il livello di affidabilità richiesto. Questo era il nostro principale obiettivo per il 2023 e di fatto su quest'attività abbiamo improntato il lavoro invernale. Gli interventi che abbiamo fatto hanno riguardato principalmente le aree in cui abbiamo riscontrato difficoltà nel corso della passata stagione. Quindi ci siamo concentrati sul motore a combustione interna e sui motori elettrici. Allo stesso tempo abbiamo comunque cercato di capitalizzare l'esperienza fatta in pista nel 2022, per cui abbiamo cercato di lavorare su tutti i riscontri e i segnali deboli provenienti dalle componenti delle power unit utilizzate. Questo ha riguardato varie aree di progettazione delle componenti, ma al tempo stesso abbiamo rivisto, dove necessario, alcune procedure di assemblaggio. È stato un lavoro che ha coinvolto tutto il personale della power unit e anche i colleghi della Supply Chain e i nostri fornitori".

"Abbiamo lavorato su tutte le aree per cercare di comprendere le cause dei problemi che abbiamo riscontrato in pista nel corso del 2022 e di conseguenza abbiamo utilizzato tutti i nostri principali sistemi per cercare di risolverli oltre che provare anche nuove soluzioni, anche se il tempo è stato decisamente ristretto". Gualtieri ha poi concluso il suo intervento dicendo: "Abbiamo comunque sfruttato l'esperienza della seconda parte di stagione scorsa per fare evolvere alcune componenti ove necessario. È un lavoro di fatto che non termina mai e che si basa su un continuo miglioramento delle componenti per raggiungere il livello di affidabilità richiesto. Stiamo avendo alcune risposte positive al banco riguardo alcune modifiche prodotte, ma come al solito sarà la pista a dirci se avremo fatto un buon lavoro" 

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