Ieri mattina, a Fiorano, nei pressi del proprio quartier generale, la Ferrari ha presentato la SF-23, la vettura che affiderà a Charles Leclerc e Carlos Sainz per la stagione 2023 di Formula 1. Una vettura che nella nostra analisi abbiamo definito "un'evoluzione estrema" della F1-75 protagonista dello scorso campionato.
Ma cosa ne pensano gli ex ferraristi della nuova nata a Maranello? La Gazzetta dello Sport ha chiesto un parere a René Arnoux. Scopriamo cosa ha detto il francese.
"Si dice che quando una macchina è bella può anche vincere, no?", ha esordito Arnoux ai microfoni della Rosea riferendosi alla Ferrari SF-23.
Poi ha aggiunto: "Mi è piaciuta molto l’energia. È stato bello soprattutto vedere la gente della squadra, gli ingegneri e i meccanici, quelli che la macchina l’hanno pensata e quelli che l’hanno fatta. E ho visto tutti gasati, con un gran entusiasmo. Per questo sì, ho fiducia. E mi conferma l’idea che bisognava cambiare qualcosa".
Dando uno sguardo al futuro prossimo, ha infine chiosato: "La macchina è molto simile a quella dello scorso anno e adesso, come quando ero pilota, aspetto con impazienza il primo giorno di test. Perché è lì che si vedono gli altri, e lì c’è il nostro amico-nemico a cui non si possono raccontare balle: il cronometro. Sono sicurissimo che sarà una battaglia a tre, in cui l’abilità, coi pochi margini di sviluppo previsti, sarà molto importante".
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Foto copertina Twitter Arnoux; Foto interna twitter.com