Formula Irriverente - Attenti a quei due: Kevin Magnussen e Nico Hulkenberg

Ormai ci siamo, manca davvero poco al prossimo mondiale che prenderà il via il 5 marzo in Bahrain. Il Tilkodromo di Sakhir ospiterà una Formula 1 in grande spolvero, stando al Domenicali pensiero, col nuovo format che sembra piacere un po' a tutti. Piloti, team e appassionati esclusi, s'intende. 

Ma non vogliamo essere polemici: la Formula 1 è ancora lo sport più bello al mondo, se si escludono le sprint race, i propulsori centellinati, il parco chiuso al sabato, il DRS, il budget catering, i test privati aboliti, i motori silenziosi con tecnologia Dyson, le vie di fuga Eminflex, i track limits, l'assenza incomprensibile delle ragazze in griglia, la felliniana applicazione dei regolamenti, i 5 secondi a Vettel per aver abbandonato la Formula 1. 

Meno male che Günther c'è, per citare un vecchio adagio da osteria brianzola, perché con la sua lineup 2023 riporterà il Fromula 1 quel pizzico di sublime ignoranza competitiva da cui scaturiscono, da sempre, le battaglie più accese in pista. E in questo caso, anche fuori.

Haas: Kevin Magnussen e Nico Hulkenberg

Kevin Magnussen e Nico Hulkenberg formano la coppia impossibile, il duo destinato all'esplosione, il perfetto rapporto aria/benzina. Un rapporto che definire stechiometrico sarebbe riduttivo: comburente l'uno, combustibile l'altro, pronti all'esplosione. 

In mezzo, a fare da candela d'accensione, troviamo Günther Steiner. Il Team Principal Haas ha allestito con cura la sua lineup per il 2023, pensando al suicidio assistito da una parte, e alla nostalgia dei danni di Mick Schumacher dall'altra. Voci di paddock sussurrano che il carrozziere della Haas sia un parente stretto dell'altoatesino, e che abbia preso male l'allontanamento del giovane MIck. 

Secondo altri invece, all'epoca della folle scelta Steiner era sulle tracce della poltrona di Binotto, e la scelta di Hulk al fianco di Kevin servirebbe per dimostrare agli Agnelli che in fatto di harakiri lui non è secondo a nessuno. I discendenti dell'Avvocato, per dimostrargli che ancora ne deve fare di strada, hanno rilanciato azzerando in una notte l'intero CDA della Juventus. Salvo poi scegliere Vasseur lasciando il buon Gunther in Haas a godersi la sua improbabile coppia di piloti.

Un gioco al massacro perfettamente in linea con il nuovo corso voluto da Mattia Binotto e pedissequamente applicato dagli uomini Ferrari prima, e dalla Juventus poi. Si dice che la mossa sia stata voluta da Arrivabene, geloso delle prodezze suicide di cui si è reso protagonista l'ex rivale in Ferrari, scaricato poi dalla Scuderia. 

Vuoi per mentalità aziendalista, vuoi per spirito di emulazione, il buon vecchio Günther ha voluto assicurarsi il disastro richiamando a rapporto Nico Hulkenberg. Che tra lui e Kevin non corra buon sangue è cosa nota, e le dichiarazioni di pace fatta tra i due non convincono nessuno. 

Nico ha dichiarato che al loro ritrovo si sono salutati in Dolce Stil Novo, come ai bei vecchi tempi: al "Succhiami le palle" del danese è seguito un bocconiano "Come stanno le tue palle, amico?" da parte di un Hulkenberg in versione Verga, (l'assonanza col poeta Giovanni è pura casualità, ndr) appunto. 

Siamo in ogni caso di fronte a due piloti con una certa esperienza, e che di certo non si risparmieranno per stabilire chi tra i due possa ambire al ruolo di prima guida in Haas. Abbiamo ottime probabilità di assistere a una lotta serrata tra i due,e questo non può che far bene a questa Formula 1 dai toni sin troppo patinati.

I due piloti Haas riporteranno nella massima serie automobilistica un po' di quel sano spirito testosteronico-delinquenziale, che da troppo tempo latita in un Circus sempre più politically correct. Che palle, appunto. Bentrovati, ragazzacci!

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