Andreas Seidl dal 9 gennaio è diventato il CEO del Gruppo Sauber. Mentre l'intero team è a lavoro per prepararsi ad iniziare la stagione di Formula Uno, che prenderà il via tra due giorni con i test in Bahrain, l'uomo al vertice ha voluto spiegare la sua visione per l'intero Gruppo Sauber. Vi riportiamo alcuni passaggi presenti nel comunicato stampa del team.
Questo per Seidl è un ritorno a casa dato che aveva già lavorato con la squadra in passato. Il CEO esordisce infatti dicendo: "Dopo la mia precedente esperienza a Hinwil, venire qui mi è sembrato subito molto naturale ed è bello essere tornato. Ci sono molte facce conosciute, ma anche molte nuove, e mi è stato dato un caloroso benvenuto. Ho trovato un team molto motivato e ambizioso, pieno di talenti; un team con ottime basi, pronto ad affrontare le sfide e le opportunità che ci attendono. In questo momento mi sto prendendo il tempo necessario per conoscere il maggior numero di persone possibile, per costruire relazioni e per capire come funziona il team. Voglio capire quali sono i punti di forza e di debolezza dell'organizzazione e dove si trovano le lacune rispetto ai team che attualmente ci precedono".
"Rispetto allo scorso anno il cambiamento più significativo è quello dell'ampliamento del ruolo di Alessandro Alunni Bravi. Continuerà a supervisionare le attività commerciali e legali del team come amministratore delegato, come ha fatto in passato, e inoltre sarà il volto pubblico del team nel ruolo di team principal. Insieme al responsabile dell'ingegneria di pista e delle operazioni, Xevi Pujolar, e al direttore sportivo, Beat Zehnder, formerà un forte team di leadership a bordo pista".
Parlando di lui, e della possibilità di vederlo in pista per aiutare la squadra ha invece risposto: "Parteciperò a qualche gara, ma le basi del successo in F1 si gettano in fabbrica ed è lì che mi concentrerò immediatamente".
"Nel 2022, all'inizio di un nuovo ciclo di regolamenti, abbiamo visto che questa squadra è in grado di fornire una vettura forte e di progredire sulla griglia. La chiave per noi è continuare in questa direzione nei prossimi mesi e anni. Voglio vedere progressi in ogni settore della squadra, sia in fabbrica che in pista. Sono molto ottimista sul fatto che riusciremo a raggiungere questo obiettivo come squadra."
"La partnership di Sauber Motorsport con Alfa Romeo è stata un successo dentro e fuori la pista: si è evoluta in un modello di partnership tecnica e commerciale e ha superato di gran lunga le aspettative negli ultimi cinque anni. Il rapporto ci ha permesso di sviluppare una piattaforma promozionale globale che ha contribuito ad aumentare la nostra posizione e la nostra credibilità nei confronti di partner e sponsor. Il nostro obiettivo per quest'anno è, insieme ad Alfa Romeo, continuare a migliorare i risultati del team in pista e vedere il fantastico programma di attivazione di Alfa Romeo prendere vita nel 2023, un piano che saremo entusiasti di presentarvi nelle prossime settimane e mesi".
Parlando invece della futura partnership tra Audi e il Gruppo Sauber aggiunge: "È molto importante perché offre a tutti i membri della Sauber stabilità e una chiara direzione di marcia. Come Gruppo sappiamo di avere un grande futuro davanti a noi, ma allo stesso tempo ci concentriamo sul presente, sui risultati a breve termine nella prossima stagione con Alfa Romeo e sul proseguimento della nostra partnership di successo con la Ferrari per i prossimi tre anni".
Seidl ha poi concluso il suo intervento parlando dei suoi piloti Valtteri Bottas, Zhou Guanyu e Theo Pourchaire. La cosa più importante per lui è che siano veloci, ma sottolinea come siano tutti e tre delle persone meravigliose con i quali chiacchierare. "L'esperienza di Valtteri e la sua conoscenza delle gare sono un grande vantaggio per noi che, insieme alla sua concentrazione e al suo impegno, ci aiuterà a crescere ulteriormente come squadra. Ma è anche un ragazzo divertente da frequentare. Zhou si integra bene con Valtteri. Mi piace un mix di gioventù ed esperienza in una formazione di piloti, e Zhou ha dimostrato l'anno scorso di meritare il suo posto in Formula 1. Théo è invece il nostro terzo pilota di riserva in F1, quindi avrà un programma intenso oltre alla sua stagione in F2. Sarà molto impegnato con il simulatore di F1 e più avanti nel corso dell'anno farà un po' di tempo in pista con la C43".
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