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Mazzola: «Deluso e demoralizzato, Ferrari deprimente. Si parlava di affidabilità, ma questo motore...»
06/03/2023 08:30:00
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"Mammamia, ragazzi. Mammamia che delusione". Anche Luigi Mazzola si aggrega al coro di ferraristi affranti dopo il primo appuntamento stagionale in Bahrain, che ha visto le Red Bull di Max Verstappen e Sergio Perez prendersi la scena con una doppietta e che ha visto la Ferrari lasciare Sakhir col quarto posto di Carlos Sainz e col ritiro di Charles Leclerc. Vi lasciamo alle considerazioni dell'ex ingegnere di pista, responsabile dell’area test e coordinatore dello sviluppo della vettura durante gli anni trascorsi a Maranello.
Il commento di Luigi Mazzola
"Ma io dico, la rottura del motore - perché questa è la cosa più preoccupante - da che cosa deriva? Si parlava di affidabilità, ma probabilmente (que)sto motore non è mai stato tirato durante i test e le prove libere. Solamente dalle qualifiche si è tirato veramente, si è portata su la potenza e, come si sa, non si possono cambare le mappature. Quindi è incredibile... spero che ci sia un problemino che non riguardi proprio il motore, altrimenti è proprio deprimente", afferma Mazzola amareggiato in una video-analisi postato sul proprio account di Instagram.
Poi aggunge: "40 e passa secondi Sainz da Verstappen: un altro mondo, un'altra categoria. La Ferrari si salva in qualifica, è una situazione che in qualche modo si riesce a gestire, ma prendere tutti quei secondi in gara è qualcosa fuori di testa".
Soffermandosi invece su Alonso, Mazzola si esalta: "Ha una macchina straordinaria, ma lui è straordinario. Il sorpasso su Hamilton è qualcosa di epico, e poi riuscirà a passare anche Sainz... L'Aston probabilmente avrebbe passato anche Leclerc. Avrei voluto vedere Alonso dietro le Red Bull cosa avrebbe fatto".
Tornando alla Ferrari, infine, Mazzola si dice speranzoso ma non troppo in vista del futuro prossimo: "Sono veramente deluso e demoralizzato, siamo troppo indietro. Certamente è la prima gara, ce ne sono altre 22 per poter sperare e pensare al meglio. Ma qui serve uno sviluppo mica da ridere... al momento siamo fuori fuori. Speriamo bene per i prossimi Gran Premi, che questo gap possa diventare più piccolo per la conformazione dei circuiti, per gli assetti, per gli sviluppi portati. Ma la Red Bull è di un altro livello, quindi in questo momento la vedo dura".
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Foto copertina Instagram Mazzola; Foto interna www.twitter.com
