Minardi: «Red Bull vettura incredibile. Ho l'impressione che simuli le sospensioni attive»

3 vittorie, 2 doppiette, 3 Pole Postition, 123 punti in totale: è il bottino accumulato dalla Red Bull nei primi tre appuntamenti del nuovo campionato di Formula 1. Merito soprattutto di una vettura di gran lunga superiore a tutte le altre in griglia. Ma qual è il segreto della RB19? Sembra che sia in grado di simulare le cosidette "sospensioni attive", come ha sottolineato il nostro direttore, l'Ingegnere Daniele Muscarella, in una lunga analisi che ha riscosso parecchio successo. Un'analisi che trova d'accordo anche Gian Carlo Minardi, che titola così un suo approfondimento: "Red Bull vettura incredibile. Ho l'impressione che simuli le sospensioni attive".

L'osservazione di Minardi sulla Red Bull

"Gli ingegneri capitanati da Newey hanno trovato qualcosa di incredibile che rende la RB19 performante in tutti i settori del tracciato oltre a far lavorare molto bene le gomme", osserva Minardi in un'analisi pubblicata sul proprio sito ufficiale. Poi aggiunge: "Non sono un tecnico, ma osservandola girare, si vede che in alcuni punti il posteriore è molto basso, e in altri è decisamente più alta. Danno l’impressione di aver trovare una soluzione tecnica infallibile che richiama le sospensioni attive. Nessun’altra vettura, fin’ora, riesce a replicare".

E in effetti, guardando ai divarsi che si sono registrati nei primi tre appuntamenti del calendario iridato, nessuna vettura riesce ad ottenere le stesse prestazioni della RB19.  "Se in qualifica c’è un certo equilibrio – sottolinea l'imprenditore di Faenza - il divario aumenta enormemente in gara. Rispetto alla vettura della passata stagione, la red Bull è riuscita a migliorarsi di circa 7-8decimi, rendendo quasi nulli gli sforzi degli altri team".

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