La pausa di aprile che stiamo vivendo è unica nella storia della Formula Uno: nello sport, infatti, non c'erano mai stati periodi di stop così lunghi che non fossero, ovviamente, per le ferie estive o dopo la fine del Mondiale. Questo periodo di magra non piace molto ai tifosi, che però saranno accontentati con ben 10 gare nelle prossime 14 settimane, tra cui diverse Sprint Race.
Proprio sull'argomento delle tanto discusse qualifiche brevi si è recentemente espresso Lewis Hamilton, come riporta Motorsportweek.com. L'inglese ha infatti ammesso che il formato delle gare veloci è qualcosa che ritiene efficace, suggerendo che possa essere un modello anche per altri round in futuro. Il sette volte campione vorrebbe così un taglio simile alle gare di MotoGP, dove in ogni weekend ci sono sia la gara normale come la Sprint Race. Tuttavia, aggiunge il pilota Mercedes, ci sarebbero delle modifiche da introdurre per i circuiti dove è difficile sorpassare, come Monaco. "Le Sprint Race mi piacciono, anche se ci sono posti in cui non vanno bene. A Monaco, per esempio, ci sarebbero solo due gare uguali. Lì servirebbe un'altra soluzione per renderla appetibile per i fan. Sarebbe bello avere in alcune parti Sprint Race, da altre nuovi format", ha dichiarato Hamilton
Oltre alle Sprint Race, Lewis Hamilton ha aggiunto un suo nuovo commento riguardo a come vengono gestiti i weekend di gara. Secondo lui, infatti, c'è molto tempo morto, e il personale sta troppo tempo lontano da casa. "Penso che il tempo si possa gestire meglio durante il weekend", ha dichiarato il campione. "In tre giorni ci sono molti momenti morti. In Medio Oriente, a Jeddah per esempio, non siamo in pista fino alle 15. Quelle sono ore vuote. Si potrebbe essere più efficienti, e ridurre il weekend a soli 3 giorni. Ridurrebbe il tempo di viaggio a molto personale". La gente che lavora in Formula Uno, infatti, arriva già al Mercoledì, e molti non lasciano fino alla tarda serata di Domenica.
La linea di Hamilton, tuttavia, potrebbe non essere apprezzata da alcuni suoi colleghi. In particolare, Max Verstappen ha già dichiarato che i weekend di Sprint Race non sono i suoi preferiti, affermando che quei pochi giri sono "di sopravvienza, non di gara". L'olandese si è persino spinto a dire che potrebbe ritirarsi qualora il format indotto non gli piacesse. Qualunque sia la decisione e il futuro della Formula Uno, di certo non ci stupisce vedere che questi due campioni ancora non trovano un accordo dentro e fuori dalla pista.
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