Chinchero e il ritorno di Allison: «Hanno mostrato di essere uomini. E ora...»
23/04/2023 11:15:00 Tempo di lettura: 4 minuti

Ieri è arrivata l'ufficialità del ritorno di James Allison come direttore tecnico in Mercedes, riprendedosi il ruolo dopo due anni passati a lavorare ad altri progetti tecnici a Brackley. Ciò comporta che Mike Elliot diventerà CTO, lasciando al suo collega la gestione di una W14 capricciosa e difficile da sfruttare a pieno. Riguardo a questo cambiamento sono intervenuti Roberto Chinchero e Franco Nugnes su un video di Motorsport Italia.

La partenza è già col botto: il direttore dell'editoriale, infatti, afferma che in realtà Allison sia tornato al suo vecchio ruolo da tempo, e che Mercedes lo abbia annunciato solo di recente. "Credo che Mercedes sia partita da tempo con il nuovo progetto della W14, perchè ci sono tempi di disegno, tempi di galleria...", ha detto Nugnes. "La macchina che vedremo al Gran Premio dell'Emilia Romagna sarà nata durante l'inverno, ed è già stata in mano a James Allison. La notizia è arrivata oggi, ma il cambiamento lo hanno fatto da tempo. Credo che Mercedes diventerà più aggressiva nella seconda parte della stagione, dando la caccia alla Red Bull"

In seguito a questo interviene Roberto Chinchero il quale si è andato a riascoltare un'intervista fatta a Toto Wolff a Melbourne, nella quale il manager austriaco confermava che Allison era ancora al suo vecchio ruolo. "Alla domanda su James, Toto si prende una bella pausa prima di negare un ritorno. Lui lo sapeva: l'annuncio sarebbe arrivato a breve, ma mancavano ancora alcuni dettagli, specialmente da parte di Mike Elliot", ha detto il giornalista lombardo.

Il cambiamento lo ha voluto Elliot

Chinchero e il ritorno di Allison: «Hanno mostrato di essere uomini. E ora...»

Una notizia che è uscita oggi, infatti, è il fatto che è stato proprio Mike Elliot a voler fare un passo indietro, rinunciando al suo ruolo di prestigio. Ciò è dato da un fattore umano piuttosto che professionale, come hanno correttamente sottolineato i due commentatori. "In quell'ambiente devi saper sopportare la pressiore, ed Elliot è arrivato a un punto in cui la sapeva gestire. Basta pensare che è entrato dopo un ciclo vincente costruito da Allison, poi c'è lui e Mercedes non vince più. La pressione, anche mediatica, deve essere immensa".

Questo cambiamento sottolinea una qualità della Mercedes: il suo valore umano, che va oltre gli organigrammi aziendali. Chinchero, infatti, ha affermato: "Hanno provato ad andare oltre Paddy Lowe, Aldo Costa e James Allison, ma non ce la hanno fatta e sono tornati indietro. Questo vuol dire che ci sono uomini che non si possono sostituire, al netto di quello che dice lo schema di una società. Col tempo bisogna anche costruire la fiducia, e remare tutti nella stessa direzione. Basta pensare al fatto che il direttore tecnico e i responsabili del reparto motore e telaio sono tutti ex Ferraristi, non a caso compagni di Allison. Questo significa che hanno instaurato un ottimo rapporto, ed è stato l'inglese a volerli con sè in Mercedes".

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