Rob Smedley: «La Red Bull si può raggiungere. La vera Ferrari dopo metà stagione»

Nel podcast di F1 Nation, Rob Smedley, ex ingegnere Ferrari e figura emblematica del paddock, parla della situazione attuale della Formula 1.

In particolare afferma di avere ancora speranze sull'esito del mondiale, nonostante i successi di Red Bull sembrino dire il contrario. E tra tutti i possibili inseguitori, c'è una voce fuori dal coro che lo ha colpito, grazie a prestazioni che non si aspettava.

"Red Bull ha fatto un buon lavoro, ma Aston Martin ha fatto un lavoro eccellente", ha detto l'ingegnere. "Loro mi danno speranza per il futuro, perchè tutti dicono 'Ah, hanno successo perchè hanno investito un sacco di soldi e di capitale', ma non è del tutto vero. Alla fine hanno disegnato la macchina nella fabbrica in cui lavoravo anche io negli anni novanta, quando Eddie Jordan ci stava col fiato sul collo. È bello vedere che questi ragazzi hanno messo giù la testa e hanno lavorato duro. Certo, stanno ancora imparando molte cose, soprattutto a vincere gare e campionati, ma hanno un'ottima impostazione".

Per quanto riguarda le Frecce Nere, invece, Smedley si sofferma sulla discrepanza tra i dati della pista e i comunicati dei piloti e del team principal ai microfoni di giornali e televisioni. "Anche Mercedes ha fatto un ottimo lavoro. Nei media sembrano tutti afflitti e sconsolati, ma in verità stanno risalendo bene in classifica. Russell dopo la gara in Bahrain ha detto che Red Bull le avrebbe vinte tutte mentre loro nessuna. Ora il calendario comprende 24, 25 gare, e non credo che le parole che dicono siano veramente i discorsi che fanno tra di loro".

"Su Ferrari e Red Bull"

L'ex ingegnere di Felipe Massa è stato poi chiamato a parlare della sua squadra, verso la quale ha usato parole molto delicate. Certamente non può dire che la performance della Rossa sia all'altezza delle aspettative, ma comunque c'è speranza. "Ferrari è in un periodo di transizione", ha detto l'inglese. "Frederic Vasseur è appena arrivato, ma è davvero bravo nel suo lavoro, come ha dimostrato già in Alfa Romeo. Credo che da metà anno capiremo il vero frutto del suo operato. Al momento, però, devono migliorare ed essere nella posizione di poter attaccare la Red Bull".

L'ultimo commento di Smedley è proprio riguardo la squadra e gli uomini di Milton Keynes, che sembrano già aver agguantato entrambe le coppe in palio. Tuttavia, avverte l'inglese, non possono sedersi troppo sugli allori. "In Red Bull sono più avanti di quanto mi aspettavo, ma sono raggiungibili. In qualifica non lasciano troppo gap con gli avversari, è solo in gara che fanno la differenza. In ogni caso non credo la stagione sia già finita, non hanno il margine per stare tranquilli", ha avvisato l'ingegnere.

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