Vasseur: «Abbiamo lavoro molto sulla SF-23, Sainz e Leclerc coinvolti». E sugli sviluppi...
26/04/2023 17:00:00 Tempo di lettura: 3 minuti

Le prime tre uscite della stagione 2023 si sono rivelate, per la Scuderia Ferrari, difficili e lontane dalle trionfalistiche aspettative invernali. Di fatto, a differenza di quanto accaduto lo scorso anno, il team di Maranello ha portato in pista una vettura lenta, poco competitivia e difficile da far funzionare. Una monoposto che, dati alla mano, non ha permesso alla squadra italiana di andare all'attacco della Red Bull, costringendola invece al ruolo di quarta forza in campo.

Una crisi tecnica che, in questi mesi, ha causato non poche difficoltà allo staff tecnico diretto da Enrico Cardile e Fabio Montecchi, sia per capire come far funzionare, nel breve, la SF-23 (sul cui potenziale a Maranello sono fermamente convinti) e sia per comprendere quale direzione di sviluppo  intraprendere: se mantenere il concetto di vettura "a vasca" o alinearsi a forme maggiormente simili a quelle Red Bull. Una crisi da cui, i tecnici del Cavallino, sperano di uscire in tempi rapidi, forti del grande lavoro svolto durante questa sosta di quasi un mese, utile sia a risolvere i problemi di correlazione tra simulazioni e pista, sia ad estrarre (tramite un lavoro di set-up) prestazioni migliori dalle monoposto e, soprattutto, a deliberare gli upgrade necessari per riuscire, nel medio termine, a tornare quantomeno seconda forza in campo.

Proprio del lavoro svolto per risalire la china dopo il deludente avvio di stagione, sin dal prossimo e imminente GP dell'Azerbaijan, ha parlato Frederic Vasseur, il team principal della Scuderia Ferrari, sul sito ufficiale del team di Maranello. Un lavoro che, come anticipato, ha riguardato sia il pacchetto attuale che gli sviluppi in arrivo, forse a partire dal GP del Made in Italy ad Imola.

"È passato quasi un mese dall'ultimo GP e in queste settimane abbiamo lavorato duramente sullo sviluppo della SF-23, sia in termini di miglioramento dell'attuale pacchetto che sul fronte degli aggiornamenti pianificati, che saranno introdotti gradualmente nel corso delle prossime gare".

Un lavoro di sviluppo al quale, per fugare le molte voci sui possibili addì circolate in questi giorni, hanno partecipato attivamente Charles Leclerc e Carlos Sainz, sia fornendo informazioni ai tecnici sia testando le migliorie al simulatore di Maranello.

"Charles e Carlos hanno fatto la loro parte, lavorando al simulatore e dandoci feedback importanti. In Australia avevamo già fatto un passo avanti in termini di prestazione e per l'Azerbaijan intendiamo ripartire da lì"

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Foto copertina media.ferrari.com


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