Ferrari-Red Bull, la guerra degli ingegneri. E dalla Germania arriva una smentita su Balbo...

Come riportato negli scorsi giorni, pare che da tempo siano in corso delle trattative tra Red Bull e Ferrari riguardo al possibile trasferimento di personale: Laurent Mekies è stato chiamato a prendere il ruolo di team principal dell'Alpha Tauri, mentre due importanti uomini di Milton Keynes, Enrico Balbo e Pierre Wache, sembravano diretti a Maranello. Eppure la questione si sta rivelando più complicata del previsto: il direttore sportivo del Cavallino, infatti, non ha ancora una precisa data di arrivo a Faenza, poichè essa deve essere decisa da una serie di discussioni, come ha detto Franz Tost ad Autosport.

"In primo luogo devono parlare Laurent e Vasseur. Dopo sarà il turno del CEO di Red Bull, Oliver Mintzlaff, che parlerà col CEO di Ferrari per trovare una soluzione", ha detto l'attuale team principal di Alpha Tauri. Il motivo di questa lunga trattativa arriva proprio da Maranello: Fred Vasseur, infatti, non vuole bloccare completamente il passaggio di Mekies, ma non vuole accomodare il trasferimento così facilmente come vorrebbero i suoi rivali.

L'unica chiave per la risoluzione sarebbe un compromesso per entrambe le parti. Il Cavallino, infatti, è alla ricerca di personale da altre squadre, in particolare da Red Bull. Tuttavia, questi ingegneri non possono approdare alla Rossa a breve termine per via del periodo di gardening. Ed è qui che entra in gioco il francese: Ferrari cederebbe con facilità Mekies se Red Bull accettase di rilasciare in anticipo i suoi uomini.

E cosa dice la Red Bull?

Dall'altra parte della Manica, la Red Bull sta vivendo un periodo di difficoltà con Alpha Tauri, squadra che ormai è in fondo alla classifica. La sinergia con la casa madre è fallita, perchè il team di Faenza voleva mantenere la sua indipendenza ma la vettura non è performance e sta bruciando troppi soldi: i 75 milioni della Formula Uno sono meno della metà del budget necessario, e gli sponsor non coprono il resto, men che meno gli introiti dalla linea di moda. I vertici erano in crisi e non sapevano come gestire la situazione. Non sarebbero riusciti a vendere la ex Toro Rosso, e la squadra di Milton Keynes ha bisogno della sua sorella minore per una questione di introiti: il team faentino è un cliente della galleria del vento, dei motori e una custodia per ingegneri e piloti.

Dal 2024, però, la situazione cambierà. Il nuovo CEO di Red Bull, infatti, ha preso il timone, e gli orologi ticchettano. Come sottolinea AMuS, la soluzione è un nuovo management con legami più forti con Milton Keynes: Franz Tost andrà via, e il ruolo di amministratore delegato sarà di Peter Bayer. Chi rendere team principal? Ecco che arriva un semplice articolo della Gazzetta in cui si dice che Mekies voleva lasciare la squadra, e da qui l'accordo. 

Il grattacapo ora è che non si sa quando il nuovo boss della squadra avrebbe potuto iniziare, e a Baku la Ferrari è stata incolpata di essersi tenuta troppo a lungo il francese. Ma questa è solo una mezza verità: l'Alpha Tauri, e così Red Bull hanno bisogno di Mekies, ma non vogliono cedere Balbo. Sempre che arriverà, perchè come afferma la testata tedesca AMuS, "le notizie sono ovviamente una finzione anziché una verità". E quindi, ovviamente, il cedere un ingegnere è diventata una lotta politica. 

Da Maranello non ci sono ancora conferme nè smentite, ma Toto Wolff, stimato amico di Vasseur, ha detto: "Fred deve mettere la sua squadra in ordine e prendere le decisioni giuste. Ha molta esperienza e sa esattamente quello che vuole. Penso che a lui stia bene la situazione, ma ovviamente è stata comunicata un po' troppo all'improvviso. Vasseur vuole fare il meglio per la Ferrari, e se questo significa fare le spalle larghe lo farà".

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