Il futuro della Formula 1 è sempre più verso ovest con Liberty Media che sta conquistando anche gli Stati Uniti. Solo fino a qualche anno fa gli USA avevano un solo evento in calendario, quello in Texas al COTA. Dall'anno scorso invece è arrivata anche la tappa cittadina di Miami e quest'anno, solamente a un anno di distanza, farà il suo debutto anche il GP di Las Vegas.
Come riportato nell'edizione odierna della Gazzetta Dello Sport, molte persone vedono in quest'apertura verso gli States solo la classica "americanata", anche per via delle tante modifiche recenti volte ad aumentare lo spettacolo, come le Sprint Race o le celebrazioni glamour che abbiamo visto sempre più spesso, anche durante questo weekend sul circuito della Florida.
"Non mi interessa il pubblico di giovani che non hanno da spendere. Preferisco i settantenni pieni di soldi", queste le parole pronunciate da Bernie Ecclestone quando era ancora al comando della Formula 1. Nel 2016 tuttavia la F1 era alla disperata ricerca di liquidità e quando Greg Maffei e Chase Carey offrirono 8 miliardi di dollari tutti pensarono fossero pazzi, ma loro due avevano già in mente il futuro della categoria con i giovani e gli USA.
Al loro ingresso anche i diritti televisivi sono passati dalla NBC alla ESP, ovvero la Disney, per una cifra intorno ai 5 milioni. Inoltre è partito anche il grande progetto della serie prodotta da Netflix Drive to Survive che ha avvicinato moltissimi giovani che seguivano le vicende tramite le puntate in streaming e ha dato anche molta visibilità allo sport proprio negli Stati Uniti d'America, facendo registrare un aumento di pubblico del 39%.
Come è noto anche Lewis Hamilton sta contribuendo alla produzione di un film su questo sport con protagonista l'attore di Hollywood Brad Pitt. Mentre Daniel Ricciardo sta finanziando un'altra serie con Hulu (sempre Disney), e Keanu Reeves sta lavorando a un documentario, ancora una volta con la casa d'animazione del celebre topolino. I diritti del campionato ad oggi valgono tra i 75 e i 90 milioni a stagione, e la Formula 1 ha raggiunto il valore di 17 miliardi di dollari, più del doppio rispetto solo a sei anni fa.
Leggi anche: Alfa Romeo fuori dai punti a Miami. Bottas: «Aspetti positivi, ma dobbiamo lavorare»
Leggi anche: GP Miami, Horner: «Max oggi è stato perfetto. L'errore di ieri lo ha caricato»