"Capitan Leclerc pensi a costruire un team vincente", titola Jean Alesi la sua consueta analisi del martedì per Il Corriere della Sera. Secondo l'ex pilota francese, il monegasco farebbe meglio ad assumere un atteggiamento diverso rispetto a quello mostrato nelle ultime settimane dinanzi ad una rossa in difficoltà. Di seguito le sue considerazioni.
"Mi permetto di proporre una riflessione su Leclerc che rappresenta un caso unico nella storia Ferrari, visto che fa parte di questa famiglia sin da quando era un bimbo", afferma Alesi. Poi aggiunge: "Schumacher accettò di passare alla Ferrari sapendo che avrebbe dovuto stringere i denti e attese cinque anni prima di tornare a vincere un Mondiale. Charles nel 2019 esordiva con la Ferrari: per questo credo che debba avere un atteggiamento diverso da ogni altro pilota".
"Non può, da solo, sopperire ai problemi della macchina. Forza, sbaglia, si arrabbia con se stesso: lo capisco ma il suo obiettivo, alla luce della realtà, deve essere quello di creare una squadra vincente. Sa che la situazione vista a Miami non cambierà più di tanto nel 2023, quindi deve fare in modo di costruire un gruppo che possa realizzare una macchina vincente in futuro", continua il francese 'spingendo' il monegasco ad assumere comportamenti da leader.
La chiosa finale: "Arriveranno modifiche per la SF-23 ma serve guardare oltre. Sento voci sul passaggio ad altri team, e penso: non ha senso, non va bene. Leclerc è parte della Ferrari e deve assumere la mentalità del capitano di una famiglia che ama e che lo ama".
Leggi anche: Ferrari, Vanzini: «Basta parole, serve azione. Non è un caso questa mossa di Wolff...»
Leggi anche: Terruzzi analizza: «Ferrari inchiodata in uno stallo tecnico che non svanisce»
Foto copertina www.twitter.com