Negli ultimi mesi sono emerse delle voci su possibili persone ed enti interessati ad acquisire il campionato del mondo di Formula1. Abbiamo iniziato ad inizio anno con dei rumors riguardanti il PIF, il fondo d’investimenti pubblici dell’Arabia Saudita, per concludere con il possibile interesse di Elon Musk, apparso tra gli ospiti dell’ultimo GP di Miami corso due settimane fa.
Intervenuto nel corso di una conferenza inaugurale di MoffettNathanson (boutique di ricerca sell-side di "nuova generazione", così si legge sul sito dell’azienda), Greg Maffei ha voluto smentire qualsiasi voce riguardante future cessioni rinnovando l’entusiasmo di Liberty Media nell’investimento fatto.
“Vendere non è un’ipotesi che stiamo prendendo in considerazione”, afferma l’amministratore delegato di Liberty Media. “Quanto detto dovrebbe bastare a smentire qualsiasi ipotesi di vendita da parte nostra. Se ci conosceste sapreste che non è qualcosa che stiamo valutando”.
Sappiamo, quasi per certo, che l’offerta del PIF fatta ad inizio anno, 20 miliardi di dollari, fu declinata dal presidente della FIA, Mohammed Ben Sulayem dicendo che ci fosse disposto a comprare avrebbe dovuto mettere sul piatto il buon senso, anziché i soldi.
“Siamo entusiasti di quello che abbiamo raggiunto come Formula 1. Lo sport è in continua espansione. I fan televisivi sono in continuo aumento e con loro anche i potenziali sponsor che intendono spingere il prodotto”, ha concluso Maffei, secondo quanto si legge su 'RacingNews365.com'.
Liberty Media considera la Formula 1 un bene di inestimabile valore. Il che appare abbastanza chiaro. Il suo valore è in continuo aumento. Vendere è da pazzi pensando agli introiti che è capace di generare uno sport simile. Per ora la situazione appare piuttosto stabile, o almeno è quello che i proprietari vogliono farci pensare.
Foto: Pirelli
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