Carlo Vanzini, giornalista e telecronista della Formula 1 sui canali italiani di Sky Sport F1, tramite una storia Instagram, nei giorni scorsi ha commentato quanto accaduto a Spielberg sul tracciato del Red Bull Ring. I track limits sono un problema per questa Formula 1 e bisogna trovare una soluzione prima possibile per evitare che quanto successo domenica si ripeta nuovamente. Solo in gara sono stati infatti cancellati oltre 100 giri, e la classifica finale è poi stata stravolta dalle penalità arrivate solo in un secondo momento a causa del reclamo presentato da Aston Martin.

Vanzini, nella giornata di ieri, ha pubblicato sul suo profilo instagram un lungo ragionamento su quanto visto domenica pomeriggio. Queste le sue parole: "Questo weekend è stato reso caotico dai track limits. La FIA che gestisce, fa sopralluoghi e quanto altro, avrebbe dovuto agire prima, memore già della passata stagione. Così è inaccettabile, tralasciando la mancata penalità a Max (e forse Lewis) per impeding volontario (molti dicono che avrebbe vinto lo stesso, vero! ma non è perché uno è comunque imbattibile, allora lo lasci impunito). Non hanno visto? L'ha visto il mondo intero. Così non fanno altro che fare male a un fenomeno che in quell'occasione ha dimostrato quanto soffre ancora Lewis".
L'italiano ha poi concluso il suo discorso scrivendo: "Se non ci fosse stata Asto Martin a protestare nessuno si sarebbe accorto di niente? Avrebbe comunque la FIA verificato tutti i passaggi? Da questo portiamo a casa tre cose: primo, più di metà dello schieramento non ha ricevuto penalità, Zhou e Russell neanche una segnalazione quindi va dato onore a chi, consapevole della regola, l'ha rispettata, d'altronde era uguale per tutti. Secondo, gli astoniani stanno diventando aggressivi. Si stanno preparando alla "battaglia". Bravi loro a mettere un "guadalinee" all'uscita della 10. Terzo, la FIA deve aumentare il passo se vuole stare a livello dei protagonisti di questa F1".
Non solo il commentatore italiano si è lamentato di questo problema dei track limits, ma anche gli stessi piloti e i commissari di gara, che hanno dovuto ricontrollare ogni singolo giro per assicurarsi che tutto fosse stato controllato nel migliore dei modi. Nei prossimi mesi la FIA e il tracciato austriaco si riuniranno per trovare una soluzione visto anche il rinnovo del circuito con la F1 fino al 2030.
Leggi anche: Monoposto 2026, Verstappen boccia il progetto: «Simulazioni terribili. Non è la strada giusta»
Leggi anche: Mercedes, Wolff: «Gara difficile. Team radio con Hamilton? Dovreste sentire in privato»
Foto copertina twitter.com