Vanzini, problema track limits: «Weekend caotico. La FIA avrebbe dovuto agire prima»
04/07/2023 13:35:00 Tempo di lettura: 3 minuti

Carlo Vanzini, giornalista e telecronista della Formula 1 sui canali italiani di Sky Sport F1, tramite una storia Instagram, nei giorni scorsi ha commentato quanto accaduto a Spielberg sul tracciato del Red Bull Ring. I track limits sono un problema per questa Formula 1 e bisogna trovare una soluzione prima possibile per evitare che quanto successo domenica si ripeta nuovamente. Solo in gara sono stati infatti cancellati oltre 100 giri, e la classifica finale è poi stata stravolta dalle penalità arrivate solo in un secondo momento a causa del reclamo presentato da Aston Martin.

L'opinione di Carlo Vanzini sui track limits di Spa

Vanzini, problema track limits: «Weekend caotico. La FIA avrebbe dovuto agire prima»

Vanzini, nella giornata di ieri, ha pubblicato sul suo profilo instagram un lungo ragionamento su quanto visto domenica pomeriggio. Queste le sue parole: "Questo weekend è stato reso caotico dai track limits. La FIA che gestisce, fa sopralluoghi e quanto altro, avrebbe dovuto agire prima, memore già della passata stagione. Così è inaccettabile, tralasciando la mancata penalità a Max (e forse Lewis) per impeding volontario (molti dicono che avrebbe vinto lo stesso, vero! ma non è perché uno è comunque imbattibile, allora lo lasci impunito). Non hanno visto? L'ha visto il mondo intero. Così non fanno altro che fare male a un fenomeno che in quell'occasione ha dimostrato quanto soffre ancora Lewis".

L'italiano ha poi concluso il suo discorso scrivendo: "Se non ci fosse stata Asto Martin a protestare nessuno si sarebbe accorto di niente? Avrebbe comunque la FIA verificato tutti i passaggi? Da questo portiamo a casa tre cose: primo, più di metà dello schieramento non ha ricevuto penalità, Zhou e Russell neanche una segnalazione quindi va dato onore a chi, consapevole della regola, l'ha rispettata, d'altronde era uguale per tutti. Secondo, gli astoniani stanno diventando aggressivi. Si stanno preparando alla "battaglia". Bravi loro a mettere un "guadalinee" all'uscita della 10. Terzo, la FIA deve aumentare il passo se vuole stare a livello dei protagonisti di questa F1".

Non solo il commentatore italiano si è lamentato di questo problema dei track limits, ma anche gli stessi piloti e i commissari di gara, che hanno dovuto ricontrollare ogni singolo giro per assicurarsi che tutto fosse stato controllato nel migliore dei modi. Nei prossimi mesi la FIA e il tracciato austriaco si riuniranno per trovare una soluzione visto anche il rinnovo del circuito con la F1 fino al 2030.

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Foto copertina twitter.com

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