Rosberg esalta Verstappen: «Un fenomeno, può vincere ogni GP». Poi attacca Perez
20/07/2023 07:30:00 Tempo di lettura: 4 minuti

Non poteva iniziare meglio la stagione 2023 della Red Bull. Di fatto, dopo un campionato 2022 dominato, con entrambi i titoli mondiali conquistati con una discreta facilità, il team di Milton Keynes ha mostrato al mondo quanto non sia ancora sazio, portando in pista per il mondiale in corso una vettura, la RB19, se possibile ancor migliore della sua progenitrice, riprendendo la striscia di vittorie interrotta lo scorso anno. Dati alla mano infatti, nelle prime dieci uscite iridate, il team anglo-austriaco ha mostrato uno stato di forma impressionante, portando a casa il 100% dei GP disputati.

Una prima parte di campionato che sancisce lo straordinario lavoro dagli uomini di Milton Keynes, capaci di realizzare una vettura "all-round", perfetta in ogni scenario e ogni condizione, anche considerando l'handicap della limitazione delle ore in galleria del vento (conseguenza delle sanzioni per la violazione del budget cap nel 2021) che grava sul team. Un avvio che, tra le varie cose, mostra un team perfetto in ogni componente: dallo staff tecnico, come detto, fino alla gestione del team, di gara e della strategie, passando per i piloti.

Ebbene, malgrado lo stato di forma appena descritto, il team di Christian Horner non sembra essere affato sazio, soddisfatto dello stato dell'arte e, magari, propenso a rallentare i ritmi di lavoro. Al contrario, invece, i ragazzi della squadra sembrano desiderosi di entrare nella storia della Formula 1, vincendo (o almeno provandoci) tutti i GP del mondiale 2023. Un obiettivo espresso da George Russell ad inizio stagione, dopo avee appreso il valore della RB19, ma sempre smentito da Chris Horner ed Helmut Marko.

Obiettivo che, ad oggi, non può più essere nascosto, considerando le straordinarie prestazioni della RB19 guidata da Max Verstappen, capace in ogni condizione di estrarre il 100% dalla macchina. Obiettivo di cui, una recente intervista, ha parlato il campione del mondo 2016, Nico Rosberg, esaltando senza mezzi termini il valore di Max Verstappen. Secondo il tedesco, però, la Red Bull per vincere tutte le gare può, ad oggi, contare sul solo olandese e non su entrambi i piloti, a fronte di un Sergio Perez in palese crisi.

"Ora sembra che la Red Bull possa vincere tutti i GP. La difficoltà è che, al momento, ha un solo pilota che può vincere, l’altro è dietro e con molte difficoltà. Possono sempre farcela, ma non avere un valido secondo pilota complica tutto".

Verstappen che, secondo il figlio d'arte tedesco, è un pilota dello stesso livello di alcuni fuoriclasse della categoria come Ayrton Senna o Michael Schumacher. Un pilota, come i più grandi, capace di annichilire il compagno di squadra.

"Max vincerà ancora molti GP, è un pilota fenomenale, è a livello dei cinque sei più grandi della storia della F1 come Senna o Schumacher. È un fenomeno e la squadra gli ha dato la migliore macchina. Lo si vede anche dal confronto con i compagni: non sono mai vicini a lui".

Nico Rosberg ha poi espresso un suo parere sul monento di Sergio Perez, secondo lui di difficoltà più mentale che non tecnica.

"Conosco Perez, è un buon pilota ma non riesce a stare con Max. È complicato da accettare a livello mentale che il tuo compagno sia migliore di te. Lo so bene, mi è capitato lo stesso con Hamilton: avevo la difficoltà di correre contro un pilota velocissimo".

Leggi anche: Verstappen in Ungheria potrebbe eguagliare Schumacher: tutti i dettagli

Leggi anche: L'accusa di Perez: «Per i latinoamericani è più difficile entrare in Formula 1»

Foto copertina twitter.com


Tag
rosberg | versteppen | red bull | perez | horner |