L'ultimo vincitore per con la Ferrari al GP d'Olanda è stato Renè Arnoux, nel lontano 1983. Ma ora è lo stesso ex pilota ad affermare che è quasi impossibile per la Rossa ottenere il gradino più alto del podio, complice una Red Bull davvero in forma e una crisi a Maranello che va avanti da anni. Ma c'è un altro elemento che lo collega al circuito di Zandvoort: Max Verstappen ha uguagliato il suo numero di pole position sul suolo olandese. Eppure nessuno dei due sembra farci caso: il giovane, infatti, da tempo non guarda più alle sua statistiche e ai suoi numeri, mentre il francese era già consapevole che sarebbe arrivato qualcuno più forte di lui.
In un'intervista con la Gazzetta dello Sport, Arnoux ha affermato: "Oggi i Ferraristi devono sperare che Verstappen e Norris si tocchino. Leclerc ha talento, Sainz un po' meno, ma cambiare le cose in gara abbiamo visto che è difficilissimo. Per Verstappen sarà la solita passeggiata, non suderà nemmeno. Mi dispiace, ma non vedo una gara interessante. Non capisco come tutti facciano progressi ma la Ferrari no. Basta guardare la McLaren".
Parlando poi della sua squadra ideale, il francese ha ipotizzato di essere il team principal della Ferrari: "Direi a Leclerc che per me è al livello di Verstappen e Hamilton, ma per via della macchina più che da dire ci sarebbe da piangere. Solo che non puoi piangere davanti al tuo pilota. Sainz ha fatto forse qualche errore di troppo, ma lo capisco: quando la macchina non è competitiva cerchi di andare oltre ai limiti. A Vasseur consiglierei di non dire nulla e lavorare. Perchè la situazione è difficile. Quando sento Leclerc dire che le cose andranno bene solo con la vettura nuova nel 2026 mi viene da piangere".
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Foto copertina twitter.com
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