Horner: «Il rapporto con Wolff? Non lo vedo dal 2021, quindi va tutto bene...»
14/09/2023 13:55:00 Tempo di lettura: 4 minuti

La Red Bull si appresta a disputare il Gran Premio di Singapore da assoluta dominatrice della stagione di Formula 1 2023. Tanto che, dovessero verificarsi diverse circostanze favorevoli, potrebbe laurearsi campione del mondo con sette gare di anticipo. Un risultato incredibile, figlio di un progetto coltivato negli anni al capo del quale c'è Christian Horner, team principal della compagine di Milton Keynes.

Proprio il dirigente britannico, alla vigilia del weekend al Marina Bay Street Circuit, ha rilasciato una lunga intervista ai microfoni de Il Corriere della Sera. Ve ne proponiamo un estratto in cui si è soffermato sui risultati ottenuti recentemente dalla squadra austriaca, sul fenomenale Max Verstappen, sul rapporto con Toto Wolff e sul alcuni temi legati al futuro prossimo.

Da Verstappen al 2026, passando per Wolff e Perez: a tutto Horner!

Horner: «Il rapporto con Wolff? Non lo vedo dal 2021, quindi va tutto bene...»

"Mai ci saremmo aspettati un dominio simile. Sapevamo di avere una buona macchina, nei test in Bahrein sono giunte conferme. Ma nessuno di noi avrebbe potuto anche soltanto sognare di arrivare fin qui imbattuti", ha detto Horner commentando gli ottimi risultati ottenuti dalla Red Bull in questo 2023. Il boss britannico ci ha poi tenuto a sottolineare: "Vincere è difficile, ripetersi ancora di più. Devi essere sempre al top: macchina, strategia, affidabilità, partenze. Stare lontano dai guai e avere anche un po’ di fortuna. Ogni fine settimana è una sfida continua. Penso alla pioggia, tanta in questo campionato. Altro che facile".

Il grande protagonista della cavalcata trionfale della squadra di Milton Keynes è Max Verstappen, autore di 12 successi in 14 gare fin qui disputate. "Lo avevamo seguito nella Formula 3, si vedeva che era speciale. A quei tempi la Mercedes era molto interessata a prenderlo, ma noi avevamo un vantaggio con la scuderia junior. Così lo abbiamo buttato sulla Toro Rosso dandogli una possibilità...", ha rivelato Horner, che in seguito è stato interrogato anche sul Mondiale 2021, vinto dall'olandese all'ultima gara ad Abu Dhabi dopo un finale thriller: "Quanto è stato duro? Prima di allora non avevo un capello bianco, guardi adesso... È stato duro, intenso, tante cose sono successe in pista e tante altre fuori. Abbiamo fatto uno sforzo incredibile per vincere".

Uno sguardo al futuro

La prossima sfida per la Red Bull sarà quella di costruirsi i motori in vista del nuovo ciclo di regole 2026. "È un progetto complicato. Andiamo a confrontarci con costruttori che hanno decenni di esperienza in materia. Noi siamo una start up contro i più grandi marchi automobilistici al mondo: è una sfida enorme. Penso che possiamo farcela, ma non dobbiamo sottovalutare la portata né il poco tempo a disposizione", ha spiegato Horner, il quale infine, sempre in tema di futuro, ha parlato di Sergio Perez: "2024? Ci sarà lui, è chiaro, è secondo nel Mondiale, ed è stato l’unico a vincere oltre a Verstappen. Ha avuto qualifiche complicate, ma in gara è forte".

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