Audi, Hoffmann promette: «Motore acceso entro settembre». E sui piloti: «Ecco chi cercheremo»

Come è noto, l'Audi farà il proprio ingresso in Formula 1, in collaborazione con la Sauber, nel 2026, anno in cui entrerà in vigore un nuovo regolamento sui motori. In vista della fatidica data, il team sta continuando ad ampliarsi e a mettere le basi del progetto, e lo sta facendo con le idee chiarissime. Lo si evince dalle parole che Oliver Hoffman, capo dello sviluppo tecnico del marchio tedesco, ha rilasciato ai microfoni de La Gazzetta dello Sport. 

Audi, Hoffmann e le tappe di avvicinamento alla Formula 1

"Il primo cilindro di prova sta già lavorando in modo serrato e il motore intero sarà acceso entro il mese settembre con i relativi test", annuncia un Hoffmann visibilmente soddisfatto ai microfoni della Rosea. Poi si cimenta nell'illustrazione del progetto: "È ben strutturato e sul power train beneficeremo del know-how sul motore elettrico usato nella Dakar, perché l’efficienza energetica di tutto il sistema sarà ancora più importante in F.1 dal 2026 con le nuove regole sul bilanciamento dell’ibrido, la riduzione dei consumi e la parte elettrica più potente".

La Power Unit che l'Audi-Sauber monterà sulle proprie vetture verrà prodotta a Neuburg, vicino Ingolstadt. "Stiamo ampliando la struttura che alimentiamo con fonti rinnovabili. Abbiamo anche strutture partner in Svizzera, con Sauber il progetto avrà molti avanzamenti e ci stiamo lavorando intensamente", afferma l'ingegnere. Che infine si sofferma su quella che sarà la prima line up della scuderia: "Ci sono molti rumor su questo, ma è un po’ presto per fare dei nomi. Stiamo capendo quale potrebbe essere la migliore coppia di piloti. Passeremo in rassegna molte opzioni e cercheremo probabilmente un giovane veloce e al suo fianco un pilota più esperto che potrà seguire lo sviluppo". Intanto, lo ricordiamo, lo scorso giugno la casa dei quattro anelli ha già annunciato che ad occuparsi del lavoro al simulatore sarà Neel Jani.

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