Data la frequenza con cui ci compare Verstappen, i social hanno deciso di battezzare il retropodio "Il podcast di Max", dove sono solo gli ospiti a cambiare, mentre l'olandese fa il padrone di casa. La battuta ha preso così piede che persino l'account ufficiale della Formula 1 ha pubblicato diverse volte degli edit in cui una scena del cooldown diventava uno studio arredato per una registrazione.
Nessuno dei piloti aveva ancora sollevato la questione, fino a Lando Norris al GP del Giappone, che ha detto agli altri: "Bello, sono nel podcast di Max". Perciò, i giornalisti in sala stampa hanno preso l'occasione per scherzare con l'olandese, chiedendo cosa ne pensasse del siparietto nato su Internet. "Non so chi lo abbia inventato, perchè non mi piacciono nemmeno i podcast, mi fanno addormentare. Magari potremmo cambiare nome, cercare qualcosa di più divertente", ha risposto in modo sarcastico il pilota. Al vincitore ha fatto seguito Oscar Piastri, che ha ammesso: "Non lo so, sono solo contento di essere un ospite". "Puoi venire quando vuoi, basta che resti una comparsa" ha poi risposto ridendo Verstappen.
Foto copertina twitter.com
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