Carlos Sainz è convinto che il suo passo fosse sufficiente per ottenere un risultato migliore rispetto alla P6 nel GP del Giappone. La squadra ha deciso, insieme allo spagnolo, di restare fuori più a lungo, invece di proteggersi da un undercut di Lewis Hamilton.
La Ferrari ha forse impiegato troppo tempo a reagire e Carlos è stato superato da entrambe le Mercedes dopo il pit stop, con Russell che ha optato per una strategia a una sosta. I due compagni di squadra non hanno collaborato per tenere Sainz dietro, quindi il pilota Ferrari è riuscito a superare Russell sul finale e arrivare sesto alla bandiera a scacchi.
Queste le parole dello spagnolo al termine della corsa: "Avevamo un passo migliore di quello che il risultato mostra".
"Penso che siamo stati molto veloci sin dall'inizio, nel primo stint mi sentivo di avere più passo rispetto agli avversari davanti. Ho gestito bene le gomme, ma ovviamente stando dietro avrai sempre un po' di svantaggio, specialmente su una pista in cui è difficile superare come a Suzuka", ha aggiunto.
"Mi sono sentito a mio agio con la macchina rispetto al venerdì e al sabato, sempre di più giro dopo giro. Peccato per il pit stop alla fine, c'è costato un bel po' di tempo, ma è andata così".
Sainz ha poi spiegato che ha deciso di restar fuori piuttosto che coprirsi da un undercut di Hamilton perché il suo passo con gomme gialle era buono: "Sono stato molto sorpreso della poca usura che abbiamo avuto nel primo stint, poi quando gli altri sono rientrati in pista il mio in-lap è stato molto veloce".
"Abbiamo deciso di andare sul sicuro e di stare fuori, ma ora dobbiamo concentrarci e lavorare meglio di così, perché sentivo di essere più veloce degli altri", ha concluso.
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